Acilia, giustizia distratta: albanese arrestato due volte in due mesi

22 dicembre 2018 | 09:52
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Acilia, giustizia distratta: albanese arrestato due volte in due mesi

Albanese di 23 anni arrestato per rapina ai danni di una ragazza ottiene i domiciliari ma viene sorpreso in giro in possesso di stupefacente

Acilia – Un immigrato albanese di 23 anni è stato arrestato per ben due volte nel giro di due mesi, prima per il reato di rapina e poi per quello di evasione dai domiciliari. Con una banda di coetanei aveva rapinato una ragazza nella stazione e, due mesi dopo, è stato trovato in possesso di droga.

L’indagine è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Lido in collaborazione con i commissariati Esposizione e Spinaceto e del Reparto Prevenzione Crimine. La storia ha avuto inizio nell’ottobre scorso. Una ragazza, mentre stava comprando dei biglietti all’interno della stazione di Acilia, è stata circondata da un gruppo di ragazzi che, dopo averla spinta a terra, l’hanno colpita con calci e pugni, rapinandola del portafogli. L’immediato intervento degli agenti dei commissariati Esposizione e Spinaceto aveva permesso di bloccare ed arrestare, per rapina in concorso e resistenza, uno dei componenti della banda, appunto il 23enne di origine albanese identificato per T.M., al quale era stata applicata la misura degli arresti domiciliari. L’acquisizione delle immagini dalle telecamere di videosorveglianza all’interno della stazione, avevano consentito poi agli investigatori del commissariato Lido di individuare e denunciare gli altri tre componenti della banda, una ragazza ed altri due giovani.

Giovedì 20 dicembre il 23enne è stato nuovamente arrestato ad opera degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Toscana. Gli agenti, nel corso del pattugliamento, hanno individuato il 23enne insieme ad un’altra ragazza ed hanno deciso di controllarli. Fermati, i due sono stati trovati in possesso di hashish e marijuana. Gli agenti poi, all’atto della completa identificazione del giovane, hanno scoperto che lo stesso era destinatario della misura degli arresti domiciliari.

Per T.M. sono così scattate di nuovo le manette per il reato di evasione e resistenza a pubblico ufficiale, oltre alla sanzione amministrativa per il possesso di sostanza stupefacente.