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Firmato l’accordo tra Regione Lazio e parti sociali nelle Aree di Crisi Complessa

29 dicembre 2018 | 15:00
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Firmato l’accordo tra Regione Lazio e parti sociali nelle Aree di Crisi Complessa

Valiani e Valente: “Ora si apra un tavolo di confronto per affrontare le difficoltà dell’economia laziale”

Roma – Firmato l’Addendum all’accordo Quadro tra Regione Lazio e parti sociali nelle Aree di Crisi Complessa di Frosinone, Rieti e Colleferro.

Resta fermo l’accordo sottoscritto lo scorso 28 febbraio tra Regione Lazio e Cgil, CIsl, Uil e Ugl, con la novità odierna. In pratica ai lavoratori verrà pagata la Mobilità in Deroga maturata al 1 gennaio 2019, dopodiché verrà agganciata la Mobilità 2019, prevista nel Disegno di Legge di Bilancio pari a 117 milioni di euro, destinati a tutte le aree di crisi complesse in Italia.

Pur apprezzando l’impegno del Sottosegretario al Lavoro On. Claudio Durigon, la Regione Lazio e i sindacati Cgil Cisl Uil e Ugl, hanno rappresentato all’esecutivo nazionale la necessità di un ulteriore incremento e la possibilità di utilizzo delle risorse anche a copertura di situazioni verificatesi nel corso dell’anno 2018 e rimaste insoddisfatte per carenza di fondi.

Chiaramente, la validità dell’Addendum, è subordinata all’approvazione dell’emendamento contenuto nella legge di bilancio dello stato all’art. 1, comma 137 octies ed all’entrata in vigore della legge di bilancio del prossimo anno: “Grazie al provvedimento sottoscritto oggi – sottolineano il Segretario dell’Ugl Lazio Armando Valiani e quello dell’Ugl Frosinone Enzo Valente – si è sanata una situazione che se non affrontata in fretta dal Governo e dalla Regione avrebbe generato un’ulteriore problema sociale. Ora però chiediamo al Governatore di aprire un tavolo di confronto per trovare le giuste soluzioni non solo per le Aree di Crisi Complessa ma per l’intero Lazio la cui economia è ancora di grave difficoltà”.

(Il Faro online)