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Dalle scelte “epocali” ai progetti futuri, il primo bilancio del Sindaco di Formia

31 dicembre 2018 | 12:00
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Dalle scelte “epocali” ai progetti futuri, il primo bilancio del Sindaco di Formia

Dalla carenza del personale, alla non partecipazione all’asta del Multipiano fino a uno sguardo al futuro comprensoriale: il bilancio del sindaco Villa.

Formia – Venerdì, presso la Sala Sicurezza, si è tenuta la conferenza stampa con cui il sindaco di Formia, Paola Villa, ha voluto ripercorrere i primi 6 mesi della sua amministrazione e tracciarne così un bilancio.

“Appena insediati – ha spiegato, in apertura  – ci siamo trovati a dover far fronte, oltre a debiti fuori bilancio, ad operazioni di ordinaria amministrazione necessarie, ma che negli ultimi anni non erano mai state fatte. Prima tra tutte, la questione del personale: dal 2013 ad oggi erano andati in pensione 110 dipendenti comunali mai rimpiazzati.”

E ancora: “Un altro problema è quello dell’illuminazione comunale. Quella di Formia, infatti, è un’illuminazione non soddisfacente, non sufficiente e non efficiente. Deve essere, quindi, totalmente rifatta. Armature e lampioni, per esempio, non sono mai stati cambiati nell’arco degli ultimi 10 anni.”

Fatte queste “premesse”, il Sindaco è passato a parlare dei 2 degli argomenti “caldi” che, di recente, hanno smosso l’opinione pubblica: l’asta del parcheggio Multipiano e l’emergenza freddo che si sta registrando in città, da un mese a questa parte, con la relativa questione della tensostruttura per i senzatetto.

Il Comune non è intervenuto all’asta – ha spiegato il Sindaco – perché abbiamo detto “no” a scelte scellerate. In questi mesi, abbiamo lavorato senza andare a cercare ogni volte un responsabile per le mancanze riscontrate, ma noi non lasciamo debiti a nessuno.”

Per quanto riguardo il secondo punto, la Villa, invece, ribadisce quanto detto solo in giorno prima in consiglio comunale: “Siamo stati chiari. La tensostruttura  – realizzata negli anni scorsi con i soldi del Distretto socio- sanitario –durava da gennaio a marzo. Dava risposte? Si, alcune… Ma l’accoglienza non è così! Va progettata e programmata 365 giorni l’anno. Va fatta insieme alla Croce Rossa e alla Caritas. Coinvolgendo, se serve, anche le forze dell’ordine.

Per questo, nei prossimi mesi, la Caritas metterà a disposizione i locali di Sant’Erasmo. Anche da Don Bosco si sono detti disponibili.”

Ma sull’emergenza in tempi brevi, ovvero nell’attesa che la Caritas metta a disposizioni i sopracitati locali? Il Sindaco non ha reso noto quali siano i progetti dell’Amministrazione in tal senso.

Le scelte “epocali”

Affrontate le questioni più spinose, con un sorriso, il Sindaco ha evidenziato quelle che, senza falsa modestia, definisce 2 scelte epocali: la delocalizzazione del Pontile Petroli  e la possibilità della nascita di un trasporto pubblico intercomunale.

Sulla delocalizzazione – ha sottolineato il Sindaco – in passato, per ben 2 volte si era tentata questa strada (sia all’epoca dell’ultima amministrazione Forte che in quella di Bartolomeo). Il 6 dicembre scorso noi ci siamo riusciti, ponendo le basi per un documento comprensoriale con Gaeta e Minturno.

Per il trasporto pubblico, la possibilità dell’intercomunale darà risposte concrete sia alla Regione – che spinge sempre più in questo senso –  sia a Formia e alla sua posizione strategica.

Mi preme far presente, però, che queste scelte , seppur da una piccola parte – ovvero Marciano – sono state votate anche dalla minoranza.”

E per il futuro?

E per il futuro? Il sindaco ha spiegato che stanno lavorando fortemente su 2 punti: decoro urbano ed economia circolare.

Intanto, a partire dal prossimo anno, prenderà il via un progetto di mobilità per i disabili (compresi gli anziani e coloro la cui disabilità è temporanea o sorta successivamente alla nascita). Dalle scelte "epocali" a i progetti futuri, il primo bilancio del Sindaco di Formia

“Nel frattempo, prima di dicembre, la nostra anagrafe ha messo a regime l’entrata nel sistema integrato ANPR (anagrafe nazionale della popolazione residente). Questo – ha affermato il Sindaco – è un passo di civiltà che assicurerà al Comune controllo, gestione e interscambio puntuale di dati, servizi e transizioni necessario ai sistemi locali per lo svolgimento delle funzioni istituzionali di competenza comunale.”

Con un sorriso sulle labbra, infine, il Sindaco ha augurato a tutti un 2019 sereno  e concreto, chiedendo ai cittadini di continuare a darle fiducia.

(Il Faro on line)