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Ostia, coltellate sulla spiaggia occupata: gravi due persone, arrestato uno slovacco

9 gennaio 2019 | 17:26
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Ostia, coltellate sulla spiaggia occupata: gravi due persone, arrestato uno slovacco

Finisce a coltellate la lite tra due senza fissa dimora che vivono nello stabilimento balneare ex Oda. In ospedale con gravi ferite un uomo e una donna marocchini

Ostia – Sanguinosa lite nel profondo della notte in uno degli stabilimenti balneari occupati: due senza fissa dimora che lo occupano si prendono a coltellate. Uno di loro gravemente ferito, finisce in ospedale insieme con la compagna che poco prima lui stesso aveva aggredito a pugni in faccia.

Storia di violenza ed emarginazione all’ex Oda, uno degli stabilimenti balneari rimasti senza gestione e occupati da sbandati. L’allarme è scattato poco prima delle tre di notte, sabato 5 gennaio ma reso noto solo oggi,quando al numero unico delle emergenze 112 è arrivata la segnalazione di uno straniero riverso a terra con numerose ferite da taglio su lungomare Americo Vespucci, davanti alla stazione Cistoforo Colombo. Sul posto gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine e del commissariato Lido sono riusciti immediatamente a risalire all’autore dell’accoltellamento, un senza fissa dimora che da tempo dormiva all’interno di uno stabilimento balneare in disuso.

F.M., 36 enne slovacco, già noto alle Forze dell’Ordine, dopo aver assistito all’ennesima lite tra due conviventi, entrambi di origini marocchine e coetanei di 25 anni, ha cercato di bloccare l’uomo che aveva colpito al volto la propria compagna utilizzando contro di lei anche un coltello.

La donna ha riferito agli investigatori che aveva avuto una lite con il compagno durante la quale l’aveva aggredita con un violento pugno al volto. Con quel cazzotto le aveva fratturato le ossa nasali, lesione che ha richiesto il ricovero in ospedale con una prognosi di 25 giorni. A quel punto, lo straniero che aveva assistito alla scena, nel tentativo di aiutarla colpiva l’aggressore con un coltello da cucina ferendolo gravemente. Il marocchino è anche lui ricoverato in serie condizioni al Grassi.

F.M. è stato rintracciato all’interno della struttura balneare ex Oda che aveva occupato. Era in evidente stato di ebrezza. La polizia ha recuperato nel locale anche il coltello utilizzato per l’aggressione. Arrestato dovrà rispondere di tentato omicidio.

Sono tre gli stabilimenti balneari di Ostia levante che, privi di un concessionario e quindi abbandonati al loro destino dall’amministrazione municipale, sono abitati da senza fissa dimora: oltre all’Oda (dove peraltro il 22 novembre è stato trovato morto un clochard) lo sono anche La Casetta e l’ex Amanusa. A Ostia ponente stessa sorte per l’ex spiaggia libera attrezzata Faber beach.