Ardea, Montesi e Ludovici scrivono al Sindaco: “A quando un confronto con l’opposizione?”

La Lettera

Continuiamo a ricevere risposte imprecisate e prive di intenzione a voler costruire un tavolo di confronto, che i sottoscritti consiglieri di minoranza ma forse per lei opposizione, hanno richiesto in aula di commissione il giorno 19.12.2018. Vogliamo informarla che a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto il verbale della commissione urbanistica. Lei in quella commissione espresse tutta la sua infinita volontà a trasferire tutti gli uffici comunali spostandoli dal centro storico di Ardea per collocarli in località Rio Verde di cui Lei è appassionato già da tempo.

In quella commissione abbiamo richiesto gli atti dello stabile e gli stessi non erano stati portati sul tavolo, una commissione urbanistica come stare al bar. Il Presidente della commissione non ha portato gli atti per confrontarci sul punto all’ordine del giorno a cui eravamo stati chiamati a discutere, cioè la palazzina dove verrà ubicata la casa comunale.

Sindaco è venuto in commissione con le idee chiare. Commissione priva di atti amministrativi riguardanti lo stabile di cui Lei inneggiava il trasferimento. In quella sede Lei ha espresso l’infinita volontà di trasferire gli uffici presso località Rio Verde, vicino alla caserma dei Carabinieri. La risposta a quel trasferimento è stato da parte mia e del consigliere Montesi di cercare una soluzione alternativa a questa volontà dell’amministrazione , cercando di trovare un modo per non trasferire gli uffici comunali dal centro storico di Ardea.

Visto che In quella sede ha espresso con tutta la sua volontà lo spostamento degli uffici comunali dal centro storico, e non avendo più convocato una commissione consiliare urbanistica come richiesto in quella stessa sede per vagliare gli atti di cui trattasi , abbiamo ben pensato attraverso la nostra interrogazione di andare a verificare gli atti tecnici e strutturali riguardanti lo stabile facente parte di una contrattata in corso d’opera.

E’ necessario Sindaco che gli uffici comunali che vengono sollevati dal centro storico perché inadeguati nello spazio e non a norma, vengano collocati in spazi adeguati e a norma, come Lei ben precisa nella sua risposta email del giorno 12.01.2018 ore 11:12. E’ necessario ancor di più dopo questa email garantire l’incolumità ai dipendenti e ai cittadini che calpesteranno lo stabile dove Lei trasferirà gli uffici comunali. Il compito di noi consiglieri è quello di assicurare ai cittadini e ai dipendenti l’incolumità sui posti di lavoro e ai cittadini all’interno di posti pubblici.

Tutto ciò può essere garantito soltanto dall’ufficialità dei documenti che riguardano lo stabile e da tutti gli atti riguardanti la palazzina in oggetto, verificando tutti gli atti d’idoneità con spazi adeguati e a norma.

Al punto 1) della email istituzionale che ha inviato ai noi consiglieri e al Presidente della Commissione urbanistica scrive: “soluzioni nell’immediato per collocare gli uffici………..” gli possiamo rispondere che ancora una volta sta cercando di prenderci in giro, ma non penso ci riesca. Lei sa che le proposte che noi abbiamo già fatto in sede di commissione e che riproporremo se ci darà la possibilità, non avranno una soluzione immediata come Lei chiede sulla email.

Le nostre proposte sono valide ed intelligenti al punto di rivalutare il centro storico di Ardea e creare un’alternativa per gli uffici, ma Lei ha bisogno di fare tutto e subito, pensando già ad una determina di investimento per lo spostamento dei mobili e suppellettili degli uffici comunali che dovranno essere trasferiti. Quindi ci chiediamo perché ha scritto questa email per dirci cosa?

Avete già pensato a tutto. Sindaco visto che avete già fatto la vostra scelta sul trasferimento degli uffici , sarà necessario vagliare gli atti del palazzo dove verranno ubicati gli uffici comunali, palazzo che fa parte di una contrattata quale: progetto di riqualificazione urbanistica “Rio Verde”, questo per garantire a tutti la trasparenza e la legalità, ma ancor di più l’incolumità delle persone che andranno a lavorarci e tutti i cittadini che varcheranno la soglia di quello stabile, siamo garanti dei cittadini e abbiamo un ruolo di garanzia come la costituzione italiana e la legge prevedono.

(Lo dichiarano i Consiglieri comunali Edelvais Ludovici e Maurice Montesi).

(Il Faro on line)