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Stadio Olimpico: il pretesto di “cori impercettibili” per tentare di screditare la Lazio

13 gennaio 2019 | 15:28
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Stadio Olimpico: il pretesto di “cori impercettibili” per tentare di screditare la Lazio

Né l’arbitro, né lo speaker ieri hanno rilevato cori “strani”…ma, per alcuni giornali è stato commesso un fatto “eclatante” da farlo risaltare sui quotidiani

Roma – Un “coro razzista” nello Stadio Olimpico della Capitale sentito solo da una piccolissima parte, tant’è che, né lo speaker, né l’arbitro  sono intervenuti, rispettivamente, per annunciare di evitare manifestazioni razziste e/o per sospendere la partita.

Nonostante ciò, su alcuni giornali nei titoli degli articoli riguardanti la gara di Coppa Italia valida per il passaggio successivo ai quarti di finale, disputata dalla Lazio e dal Novara, c’è chi vuole sempre mettere in risalto ogni piccola “sfumatura negativa” che, purtroppo, certi pseudo tifosi (perché di questo si tratta), mettono in atto negli stadi quando gioca la Lazio.

Mentre, quando altri fatti penalizzano in modo eclatante la S.S. Lazio, quegli stessi giornalisti, tendono a sorvolare e a sminuire l’accaduto.

Ormai è cosa conclamata, quando la Lazio, anzi è il caso di dire quando alcune persone che si definiscono laziali ma, nulla hanno a che vedere con i principi dettati dallo sport e sposati dai fondatori di questa gloriosa Società Sportiva che porta il simbolo dell’Impero Romano, l’Aquila e  nata nella Capitale in Piazza della Libertà il 9 gennaio del 1900, commettono “impercettibili errori“, la squadra Capitolina di sponda bianco celeste viene, regolarmente, messa alla “gogna” mediatica per darla in pasto all’opinione pubblica ingigantendo qualcosa che in realtà si percepisce a stento, che si nota o si coglie a malapena, che è molto lieve, minino.

Con questo non vogliamo dire che i cori razzisti, laddove vengano pronunciati, non siano condannabili a qualsiasi livello e in qualsiasi stadio e tifoseria che si dovesse “esibire” in “demenze” simili ma, ci sembra anche giusto che le notizie vengano riportate per quello che sono senza, gonfiarle e/o ingigantirle oltre misura, penalizzando le società che investono molti soldi nella professione del calcio.

E invece di parlare, anche in questo caso della bella prestazione della Lazio, seppur ottenuta con una squadra di livelli inferiori; della continuità che stanno dimostrando di mettere in campo, da un punto di vista fisico, dell’agonismo, della tecnica, della tattica e dei gol, giocatori quali, Milimkovic-Savic, Luis Alberto, Immobile e lo stesso ragazzino Pedro Neto, che ha dimostrato in pochi minuti di avere la stoffa per poter diventare un valido professionista, alcuni giornalisti insistono sempre a distorcere la realtà. In questo modo, si alimentano anche, oltre misura, gli animi di alcuni “tifosi facinorosi“, dando adito alla continua destabilizzazione delle tifoserie che poi si scontrano tra loro e fanno registrare spesso, purtroppo, anche alcune vittime.

La Partita

Riguardo la gara, la Lazio ha dominato per tutti e due i tempi, chiudendola nella prima parte di gioco con quattro gol di Luis Alberto, Immobile (doppietta), Milinkovic-Savic. La seconda parte si apriva con un rigore, concesso dall’arbitro al Novara “generosamente”, al 4° minuto e realizzato da Eusepi.

Come dicevamo, la Lazio ha dominato la gara e nel secondo tempo ha schiacciato il Novara nella sua area senza però andare in gol ma, controllando la partita e provando qualche inserimento, triangolazioni, sovrapposizioni, tatticismi che torneranno utili nelle prossime partite contro il Napoli e la Juve. Leiva, sembrerebbe essere tornato in forma ed è una diga in mezzo al campo. Anche Durmisi ha dimostrato di essere sceso in campo, nella ripresa con il piglio giusto.

Ora c’è una settimana di tempo per mettere a punto la squadra che affronterà nella prossima prima gara del girone di ritorno, il Napoli al San Paolo. Questa vittoria ed il passaggio al turno successivo di coppa Italia, è comunque stato un buon allenamento e avrà sicuramente, caricato positivamente, i ragazzi di Mister Inzaghi in vista del prossimo incontro di campionato.

Le dichiarazioni degli allenatori nel dopo partita

InzaghiSimoneS. Inzaghi – “Ai miei ragazzi avevo chiesto una prova di grande concentrazione per portare a casa i tre punti. Siamo entrati nel modo giusto, portando a casa una vittoria meritata. Il pass ci dà grande fiducia anche perché stiamo attraversando un buon momento. Nella ripresa potevamo sfruttare meglio le occasioni avute ma dietro ci stiamo comportando bene, prendendo gol solamente su rigore”. Riguardo il Mercato il Mister dichiara che: “Fino ad ora nessuno mi ha mai chiesto di essere ceduto.

Ho la fortuna di avere una rosa competitiva e mi dispiace mandare le persone in tribuna. Vedremo se nei prossimi giorni piazzeremo qualche giocatore che è di più. Con al società parliamo ogni giorno e se ci fosse la possibilità di fare qualcosa sicuramente prenderemo un esterno. Se arriverà un esterno sarà per migliorare una rosa che è già molto qualitativa e competitiva.

Ho la fortuna di avere giocatori come Lulic che sta facendo grandissime cose o come lo stesso Marusic che è in continua crescita. Senza dimenticare Patric che quando è stato chiamato in causa ha risposto presente facendo il proprio dovere. Mi dispiace un po’ per Lukaku e Durmisi che sono stati penalizzati un po’ dagli infortuni ma sicuramente in questa seconda parte di stagione ci potranno dare una grande mano”. Infine Inzaghi parla del rigore concesso al Novara: “Da quest’anno i tocchi con il braccio li stanno fischiando tutti, quindi non voglio dare la colpa all’arbitro”.

VialiW. Viali – “Abbiamo perso contro una squadra superiore. Inzaghi non ha snobbato la Coppa, inserendo la formazione migliore. Sono stati i duelli individuali a fare la differenza.Mi dispiace per gli ultimi 20′ del primo tempo, la squadra ha dato l’idea di mollare. Peccato perché magari con l’occasione avuta sullo 0-0 avremmo potuto centrare un risultato meno pesante”

TABELLINO DELLA PARTITA

SS LAZIOLAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Marusic (32° st Pedro Neto), Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (18° st Berisha), Lukaku (17° st Durmisi); Immobile, Caicedo.

A disposizione: Guerrieri, Murgia, Parolo, Silva, Proto, Badelj, Patric, Lulic.

Allenatore: Simone Inzaghi

Bandiera NOVARANOVARA (4-3-1-2): Benedettini; Cinaglia, Chiosa, Bove, Visconti; Sciaudone, Ronaldo (13° st Buzzegoli), Nardi; Schiavi (28° st Mallamo); Manconi (13° st Cattaneo), Eusepi.

A disposizione: Sbraga, Stroppa, Kyeremateng, Di Gregorio, Migliavacca, Fonseca, Drago, Cordea.

Allenatore: Viali

ARBITRO: Abbattista di Molfetta

MARCATORI: 12° pt Luis Alberto (L), 20°, 35° pt Immobile (L), 45°+3′ pt Milinkovic-Savic (L), rig. 4° st Eusepi (N)

NOTE: Immobile ha sbagliato un rigore (parato) al 20° pt. Ammoniti: Recupero: 3° pt e 3° pt Calci d’angolo: 6-0 per la Lazio

(Il Faro online)