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Lutto nell’atletica, addio ad Alessio Giovannini

16 gennaio 2019 | 20:04
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Lutto nell’atletica, addio ad Alessio Giovannini
Lutto nell’atletica, addio ad Alessio Giovannini
Lutto nell’atletica, addio ad Alessio Giovannini

E’ scomparso questa mattina dopo una lunga malattia. Giornalista della Comunicazione della Fidal adorava il suo lavoro. Lo stanno ricordando in queste ore, colleghi, amici e atleti. Da domani la camera ardente

Il Faro on line – Non potevi non sorridere quando incontravi lo sguardo di Alessio. Splendido ragazzo e innamorato dell’atletica leggera puntava dritto al traguardo quando si trattava di lavorare e di raccogliere impressioni.

Un grande amico e serio professionista. Competente giornalista al dettaglio, della disciplina dalle diverse specialità che lui ha sempre raccontato con novizia di particolari e con grande amore. Luminoso il suo carattere. Appassionato e sempre pronto allo scherzo.

Chi vi scrive lo conosceva bene e vuole ricordarlo, con tutto il suo affetto e rispetto. Per rendere semplicemente omaggio ad un amico che sempre vivrà nel cuore. Sempre. Da tanti anni membro insostituibile dell’Ufficio Comunicazione della Federazione Italiana di atletica leggera, se n’è andato oggi dopo una lunga battaglia, contro una malattia che l’ha strappato all’affetto dei suoi cari e di quei suoi amici dello sport, che stanno riempiendo le bacheche dei social, per ricordarlo. Colleghi, atleti, allenatori e dirigenti.

Aveva 40 anni Alessio Giovannini. E io l’ho conosciuto nel 2012. Abbiamo organizzato insieme il Golden Gala quell’anno. E poi altri due edizioni e sempre insieme. Fianco a fianco abbiamo accompagnato atleti e allenatori nel Meeting italiano della Diamond League e con grande gentilezza ha sempre avuto premura di tutti i suoi collaboratori.

Mi permetto di scrivere queste due righe per sentirlo vicino ancora una volta. Da collega a collega. Da amica ad amico. Con la promessa di portarlo sempre nelle parole e nella mente, all’ombra di una pista di atletica. Sarà vuota senza di lui. Ma se batterà lì sopra il cuore di un atleta che lui adorava, allora lui tornerà a bordo pista per ammirare ancora i suoi campioni.

Come indica il sito ufficiale della Fidal, ecco alcune indicazioni in suo ricordo :

“La camera ardente sarà allestita a partire da domattina, giovedì 17 gennaio, dalle 12 alle 14, all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, e poi domani sera, dalle 18.30, al Palaindoor di Ancona. I funerali si terranno venerdì 18 gennaio alle 11.30 sul sagrato di piazza Santa Maria Assunta a Pieve Torina (Macerata).

Per chi volesse ricordarlo, la famiglia suggerisce una donazione all’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, così come richiesto da Alessio in occasione del suo ultimo compleanno”.

E io non posso che dire: “Ciao SuperAle, ti voglio bene”.