LA POLEMICA |
Cronaca Locale
/

Ostia, cancelli chiusi sulla spiaggia: multato lo stabilimento Battistini

20 gennaio 2019 | 14:19
Share0
Ostia, cancelli chiusi sulla spiaggia: multato lo stabilimento Battistini

Il Comitato MareXTutti ottiene la multa perchè il Battistini non ha i cancelli aperti per il libero accesso sull’arenile. Nessun impegno contro il degrado delle spiagge libere

Ostia – Il Comitato MareXTuttiprotesta per la chiusura dello stabilimento Battistini e la Polizia locale sanziona il concessionario. Non ha rispettato l’ordinanza sindacale sulla stagione invernale.

Per la prima volta un concessionario viene sanzionato per non aver tenuto aperti i cancelli del proprio stabilimento balneare anche nella stagione invernale. Succede al Battistini e a portare alla luce l’iniziativa della Polizia Locale è il Comitato MareXTutti in un suo comunicato. “Questa mattina – spiegano i manifestanti riferendosi a sabato 19 gennaio – durante un sit-in di fronte ai cancelli chiusi dello stabilimento Battistini di Ostia abbiamo richiesto l’intervento dei Vigili Urbani che hanno fatto un verbale a carico del concessionario per violazione dell’ordinanza invernale con una ammenda €1.000. Questa prima multa è il risultato di una battaglia per riportare la legalità sulle spiagge, per il diritto all’accesso libero e alla vista del mare. Ora i controlli devono estendersi a tutti i 75 stabilimenti ridando ai cittadini il pieno godimento del mare come avviene in tutte le città marittime, mentre ad Ostia è impedito da infiniti abusi e violazioni della legge che non possono più essere tollerati. La Polizia Locale ha assicurato che saranno controllati tutti gli stabilimenti“.

Le condizioni in cui versa l'accesso alla spiaggia nei pressi del Pontile di competenza del X Municipio

Le condizioni in cui versa l’accesso alla spiaggia nei pressi del Pontile di competenza del X Municipio

Al momento mancano conferme sulla stesura del verbale da parte della Polizia locale. E’ l’ordinanza firmata dalla sindaca Virginia Raggi numero 215 del 19 dicembre scorso a dettare le regole di apertura degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere attrezzate. Nel provvedimento si disciplina l’apertura dei servizi da dedicare alle attività di elioterapia nella stagione invernale ma si impongono anche obblighi (articolo 5). Uno su tutti è quello di tenere aperti e accessibili gli impianti: i concessionari devono “consentire il libero e gratuito accesso e transito, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno per il raggiungimento della battigia antistante l’area di propria pertinenza“. Un obbligo che ha un prezzo non solo organizzativo per il titolare dello stabilimento ma anche economico. Infatti viene richiesto di “disporre di una copertura assicurativa contro danni a terzi a garanzia delle condizioni di idoneità delle zone e e strutture accessibili al pubblico“.

Le condizioni in cui versa una delle spiagge libere, quella dell'ex Faber Beach

Le condizioni in cui versa una delle spiagge libere, quella dell’ex Faber Beach

Resta il fatto che, almeno per il tratto urbano e centrale della costa, la fruibilità della spiaggia è un diritto inscindibile e bene fa la polizia amministrativa a far rispettare l’ordinanza sindacale. A condizione che venga anche condotta una campagna ugualmente intransigente per rendere dignitose e fruibili le spiagge libere, lasciate prive di servizi e abbandonate al degrado. I varchi pubblici realizzati dal X Municipio ai lati del Pontile sono resi impraticabili per il crollo delle pedane di legno o per le condizioni igienico-sanitarie dovute ai cumuli di immondizia mai rimossa.