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Ostia Ponente celebra con una mostra fotografica il passaggio di Madre Teresa

20 gennaio 2019 | 20:01
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Ostia Ponente celebra con una mostra fotografica il passaggio di Madre Teresa

Negli anni Sessanta Madre Teresa di Calcutta, oggi Santa, soggiornò all’Idroscalo. La chiesa che la ricorda e la mostra che l’ha celebrata

Ostia – Il ricordo di Madre Teresa attraverso le foto di un’epoca fatta di stenti, di emarginazione e di orgoglio. Un evento celebrativo che ricorda l’epopea di un quadrante, quello dell’Idroscalo, abitato da pionieri del litorale.

E’ il senso della mostra tenutasi oggi, domenica 20 gennaio, in via dell’Idroscalo sotto il porticato del supermercato Il Castoro. Il maltempo ha scompaginato i programmi che erano fondati su una processione religiosa di ricordo della santa che negli anni Sessanta soggiornò in zona chiedendo la costruzione di una chiesa tuttora esistente, la piccola cappella di Santa Maria Assunta della Fraternità e dell’Incarnazione di via della Carlinga.

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Ad allestire l’esposizione è stato Giovanni Mustazzolu, infaticabile ricercatore delle origini dell’Idroscalo, dei suoi monumenti e della comunità che l’ha abitato fin dai primi insediamenti. Il gruppo facebook “Ostia Ponente degli anni 50” ha messo a disposizione le immagini autorizzate dalle famiglie che abitavano da Piazza Agrippa fino a Idroscalo e in tutte le vie e carrarecce negli anni 1950/60. Il circolo “4 Mori” e il Nuovo Consorzio Idroscalo ha collaborato nella realizzazione.

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Purtroppo – sottolinea Mustazzolu – per la pioggia non è stato possibile esporre tutto il materiale fotografico disponibile, molto ma molto di più dei pannelli esposti. E’ stato un successo , anche se le persone in tutta la giornata non sono state moltissime, è stato un successo per i progetti futuri e per iniziative emerse durante la mostra . Questa giornata avrà un seguito, l’archivio fotografico al prossimo evento sarà molto più ampio grazie alle famiglie che oggi hanno manifestato il desiderio di consegnare i loro ricordi, foto, documenti al nostro gruppo ed al nuovo consorzio Idroscalo“.

Nelle immagini non solo scene familiari ma anche momenti di vita comune, dal valore internazionale dell’Idroscalo come aeroporto per idrovolanti alla spiaggia popolare impiegata dalle fasce proletarie dell’epoca, agli sport, alle celebrazioni religiose. Tra le immagini esposte, quelle dell’album di famiglia dei Congiu, Balducci, Nennedda, Amabile, Grieco, Bomboi, Fadda, Di Giuseppe, Ligios, Martini, Murru, Mustazzolu e tanti altri.