Fiumicino, il Vice Sindaco: “Nessuna strategia del silenzio. Non si confondano le competenze delle Istituzioni”

21 gennaio 2019 | 19:03
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Fiumicino, il Vice Sindaco: “Nessuna strategia del silenzio. Non si confondano le competenze delle Istituzioni”

Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca replica al Direttore del Faro on line. Che risponde.

Fiumicino – Dal Comune di Fiumicino riceviamo e pubblichiamo una replica all’editoriale pubblicato stamattina (leggi qui l’articolo) dal direttore Angelo Perfetti nei suoi “Appunti di viaggio”.

“Che l’informazione faccia da pungolo a chi governa, in questo caso all’amministrazione comunale, è normale routine in una democrazia sana. Meno normale è che si confondano competenze e si solletichi la facile indignazione dei cittadini come oggi abbiamo letto sulle pagine di un quotidiano di informazione locale”. Lo dichiara il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca rispondendo alle accuse di “strategia del silenzio” rivolte a mezzo stampa nei confronti dell’Amministrazione.

“Curioso che non si faccia menzione del fatto che le sentenze tributarie a cui si fa riferimento siano tutte relative a imposizioni fatte dall’amministrazione di Centrodestra, ovvero fino al 2012 – continua Di Genesio Pagliuca – e che si ometta di dire che dal 2014 proprio la gestione Montino ha ridotto l’Imu delle aree edificabili fino a renderla quasi identica a quella dei terreni agricoli, ancora prima che arrivassero le sentenze dei tribunali”.

“Per il resto, consigliamo di andare a controllare le competenze delle situazioni cui si accenna e anche di fare appello alla memoria per ricordare che questa Amministrazione non solo non si è mai tirata indietro davanti alle questioni di sua competenza, ma che non ha mai smesso di essere sul campo e in prima linea anche per tutto il resto, dall’argine di Isola Sacra al Ponte della Scafa, passando per il viadotto di Via dell’Aeroporto – conclude il vicesindaco -.

Tutte questioni su cui il nostro intervento è stato tempestivo e pressante, ma la cui soluzione e le conseguenti dichiarazioni spettano ad altri enti (Autorità di bacino, Regione, Roma Capitale ecc), puntualmente sollecitate in tutte le sedi”.

“Approfittare della poca conoscenza da parte dei cittadini dei diversi ambiti di competenza, quando sono chiari sia i ruoli che le responsabilità, vista anche la copiosa presenza di rappresentanti di tutti i livelli istituzionali sul nostro territorio (Stato e Regione), non fa un favore né ai lettori né alla qualità dell’informazione.” conclude Di Genesio Pagliuca.

La controreplica

Prima di tutto ringraziamo il viceSindaco dell’attenzione che riserva a “un quotidiamo di informazione locale”, cioè Il Faro on line. La replica l’abbiamo pubblicata integralmente, com’è giusto che sia, ma qualche rapida precisazione va fatta, perché non può e non deve passare l’accusa di strumentalizzare alcunché. Il compito di un giornale è registrare ciò che accade, e così è stato fatto. Nessuna induzione all’indignazione, nessun aggettivo né avverbi contro il Comune, solo domande e legittime considerazioni. Far passare la libera informazione come una provocazione studiata a tavolino è un’accusa che rispediamo al mittente.

1) Il fatto che le sentenze facciano riferimento  a precedenti Amministrazioni non c’entra nulla: sono sentenze contro il Comune di Fiumicino arrivate adesso, a prescindere da chi lo guida, e vanno affrontate. Sono arrivate ora, e il silenzio a cui mi riferivo è odierno, e pesa sul Bilancio di oggi e del futuro, non su quello passato. Non mi risulta che siano state date risposte sul punto in questione.

2) Sul viadotto ero personalmente presente alla conferenza stampa del Sindaco in via Portuense (non della Regione o di altri Enti) in cui Montino assicurava lavori entro 40 giorni. Siamo fuori tempo massimo da un pezzo, e mi aspettavo qualcosa in più a livello di comunicazione ai cittadini. Se anche le competenze e i ritardi sono di altri, è il Comune che deve fare da interfaccia con la propria gente e informarla. Ricordo il Comunicato di sollecito all’Astral – lo abbiamo pubblicato – ma nessuno ha detto che fine abbia fatto e se oggi quella strada sia sicura.

3) La strada argine è finita, ma io ricordo che il Sindaco promise (e ci sono le testimonianze dei cittadini a dimostrarlo) che a metà dell’opera avrebbe chiesto già la deperimetrazione dell’Isola Sacra. Ad oggi non risultano comunicati ai cittadini in tal senso.

4) Va detto infine che nessuno ha mai scritto che gli interventi del Comune non siano stati tempestivi e pressanti, ma che la comunicazione dello stato dell’arte sia estremamente carente, soprattutto su alcuni temi sollevati pubblicamente a mezzo stampa.

Seguendo il ragionamento del viceSindaco sulle competenze, allora non dovremmo vedere nessuno del Comune presenziare neanche quando la Regione apre una Casa della Salute o un elisoccorso – la sanità è competenza della Pisana – o se il Cotral aumenta le corse sul territorio. E invece riteniamo giusta e corretta la presenza istituzionale e anche il comunicato relativo, perché il Comune – sempre e comunque – rappresenta i cittadini ed è corretto che sia lui ad informarli.

Angelo Perfetti