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Mumbai, i parroci ricorrono all’umorismo per attirare i fedeli in chiesa

21 gennaio 2019 | 16:28
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Mumbai, i parroci ricorrono all’umorismo per attirare i fedeli in chiesa

“Ho detto seguimi, non su Twitter”, tra i più apprezzati; tra le più provocatorie l’immagine del calice della comunione con la scritta “The original world cup”

Mumbai –  È diventato virale sui social indiani il gioco delle scritte “pazze” che compaiono da qualche mese sui cartelloni delle chiese cattoliche di Mumbai, da quella di Saint Andrew, sul Hill Road, a quella di Saint Michael, a Mahim, a quella di Santa Teresa, a Girgaon.

La disputa dei pulpiti sulle strade, che i fan fotografano e postano sul web, è raccontata oggi dal quotidiano Times of India. “È tempo di investire nell’eternità”, ha predicato per una settimana il cartellone della Chiesa di Saint Andrew, dopo il fallimento di una società quotata in borsa.

La scritta è poi stata sostituita dall’acronimo Fifa Center, trasformato in Fede nell’immortalità del padre onnipotente. Sul cartellone a caratteri elettronici della chiesa di Saint Michael si sono susseguite queste frasi: “Il mondo ha già abbastanza celebrità, ci vorrebbe qualche santo in più”, e “Entra, Google non ha tutte le risposte”.

Migliaia di like per l’invito del parroco di Saint Therese: “Quando ho detto seguimi, non intendevo su Twitter”. Tra le più provocatorie, l’immagine del calice della comunione con la scritta “The original world cup” l’unica coppa del mondo originale; oppure “Se siamo fatti a somiglianza di Dio, siamo i suoi selfie?”.

Nei giorni scorsi, durante la crisi ai vertici del Cbi, Central Bureau of India, un cartellone recitava “Celestial Blessing Inside” (ovvero: qui dentro, benedizioni divine).

Il quotidiano intervista i tre sacerdoti autori delle frasi, padre Clifton, padre Odil Madeira e padre Roche: “Siamo stati aspramente criticati – ammette padre Mohan Roche – ma non accettiamo censure. L’umorismo è un’arma potentissima per attirare i fedeli. Ci preoccupiamo solo di non offendere la sensibilità di nessuno”.

Tra i calembour più apprezzati, uno non facile da rendere in italiano: “Investi in Dio, la banca è fallita”, costruito sul gioco tra le parole inglesi God, Dio, e gold, oro. Che ha superato i like ottenuti da un altro invito: “Perché consumare byte per chiedere indicazioni al Gps? Dio risponde gratis”.

(Il Faro online)