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Ostia, somalo estorce con il coltello un posto nella ex Colonia. Denunciato

22 gennaio 2019 | 15:30
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Ostia, somalo estorce con il coltello un posto nella ex Colonia. Denunciato

Guerra tra poveri nella ex Colonia: minaccia con un coltello una connazionale per cercare di prenderle il letto. Altri quattro arresti dei carabinieri

Ostia – Ha cercato di occupare un letto già “abitato” nella ex Colonia Vittorio Emanuele III. E per farlo ha minacciato una connazoionale con un coltellaccio. I carabinieri, intervenuti su richiesta dell’abusiva, hanno denunciato l’uomo per minaccia aggravata.

E’ una storia di abusivismo, prepotenza e disperazione quella poprtata alla luce dai carabinieri di Ostia. Teatro dell’episodio l’ex colonia Vittorio Emanuele III, dove vivono circa 110 senza fissa dimora, e una coppia di somali. Un 20enne immigrato, domiciliato presso la ex colonia, è stato denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata. Il somalo, armato di coltello, aveva infatti poco prima minacciato, per futili motivi, una connazionale 75enne – anch’essa domiciliata all’interno del complesso sul lungomare – al fine di occuparne il posto letto. Il giovane è stato identificato e segnalato, mentre l’arma è stata sottoposta a sequestro.

A finire in manette con l’accusa di tentato furto aggravato ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, è stato poi un 39enne cagliaritano, pluripregiudicato e già sottoposto al divieto di dimora nel comune di Roma. Una pattuglia dei Carabinieri di Ostia, nel transitare in via della Stazione Vecchia nelle primissime ore del giorno, ha notato l’uomo che brandendo un piccone stava cercando di scassinare la portiera di un veicolo in sosta. Il malfattore, prontamente bloccato e disarmato di militari, è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza di Ostia in attesa dell’udienza di convalida, mentre l’arma è stata sottoposta a sequestro.

Sempre ad Ostia, il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, ha fermato un 30enne pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, avendolo trovato, privo di qualsivoglia autorizzazione, mentre camminava tranquillamente in strada. L’uomo è stato arrestato e accompagnato presso la sua abitazione, ove sarà ristretto in attesa delle decisioni del magistrato.

Ad Acilia i militari della locale Stazione, su disposizione del Tribunale di Roma, hanno arrestato un pregiudicato 42enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti. L’uomo era stato più volte denunciato dai Carabinieri di Acilia per le reiterate violazioni alla misura comminatagli, pertanto il magistrato, ritenendo non più adeguata la misura restrittiva applicata all’uomo, ne ha disposto la traduzione in carcere dove dovrà scontare oltre 2 anni di reclusione.

A 10 mesi di reclusione è stato invece condannato un 47enne di Acilia che i militari della locale Stazione, sempre su disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno ristretto in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione per reati contro la persona.

Infine in località Infernetto, i Carabinieri hanno effettuato numerosi controlli alle attività commerciali presenti in zona. Le verifiche hanno consentito di denunciare la titolare di un esercizio commerciale, nel cui locale sono state rilevate violazioni relative all’omessa contrattualizzazione del personale dipendente. Alla predetta imprenditrice sono state elevate sanzioni amministrative per circa 7000 euro, mentre l’attività è stata sottoposta a sospensione.