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La rinascita di Testa di Lepre

24 gennaio 2019 | 22:21
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La rinascita di Testa di Lepre

Le periferia di Fiumicino diventa “centro” grazie a numerose iniziative promosse dalle realtà locali

Fiumicino – Un centro agricolo e pastorale, con alcune migliaia di abitanti, con case ed aziende sparse e molto lontane le une dalle altre. Un piccolissimo borgo dove vi si trova la chiesa, la scuola, la Posta, un bar, un negozio di alimentari.

Poco distante la ex centrale del latte con la polisportiva comunale: questa la fotografia descrittiva di cosa è questa fetta di Fiumicino, distante dalla città circa 30 chilometri. Potrebbe sembrare una delle tante periferie, dove vi è ben poco da fare dopo il lavoro, ed invece… Da anni un pugno di intraprendenti e fantasiose persone hanno dato vita ad alcune realtà, diverse tra loro ma ugualmente pregne di ingegno e creatività, stimolando spirito aggregativo e voglia di fare.

Accanto alle attività di un Centro Anziani, la cui sede è stata spostata ed ingrandita in un antico casale restaurato dal Comune di Fiumicino, ricche di intrattenimenti danzanti, di feste, di solidarietà umana, sono sorte delle associazioni che hanno in questi ultimi quindici anni rivitalizzato la vita tranquilla dei residenti.

Cominciamo col parlare del Comitato per la Festa del Santo Patrono, ovvero San Pietro Apostolo, protettore della chiesa e della zona, che organizza alcune iniziative in occasione delle varie solennità religiose, come processioni, Vie Crucis, e banchetti per raccogliere fondi da destinare alla sussistenza della chiesa.

Nel 2008 nasce una onlus, I Due Liocorni, che negli anni ha creato, numerosissime iniziative che hanno segnato la rinascita culturale della zona: corsi di teatro per ragazzi ed adulti, ludoteche, raccolte di sangue, corsi sulla genitorialità e di ginnastica dolce per adulti, seminari sulle dipendenze, rappresentazioni teatrali nella scuola, grazie ad una sinergia formidabile con la preside dell’Istituto di Maccarese, musica e teatro in piazza con artisti di strada, Festival delle arti, Fantacarnevale, raccolta fondi per i terremotati, gemellaggi con scuole europee; fino ad arrivare alla produzione di un film sui problemi giovanile, realizzato ed interpretato da soli ragazzi, giovani attorno ai quali ruota l’intera organizzazione. Una miriade di iniziative a 360 gradi.

Da alcuni anni è presente una associazione che si chiama Gioiosa che organizza le estati in allegria con danze in piazza accompagnate da stand gastronomici, musica ed intrattenimenti nei fine settimana. Il ricavato di tali eventi viene spesso donato alla scuola o alla chiesa della zona.

Recentemente è nata una Proloco che si è subito distinta per eventi davvero popolari e coinvolgenti come il Palio dei Fontanili. La zona è stata da loro divisa in contrade che si sono sfidate in numerose gare suggestive perché in costume e particolarmente fantasiose come la corsa dei balloni di fieno, oppure tombolate natalizie, con strenne ed arrivi di Babbo Natale e Befana, oppure la sfolgorante creazione dei carri di carnevale che sfileranno quest’anno domenica 3 marzo in numerose vie per terminare nella piazza centrale del borgo.

In zona esiste anche una Polisportiva comunale, data in gestione ad alcuni volenterosi cittadini che investendo anche del proprio tempo e denaro l’hanno mantenuta efficiente e funzionale da anni mentre gli abitanti l’hanno eletta a meta preferita per giocare a calcetto o per feste di compleanno o ricorrenze.

Va citata anche la Fondazione Alessandra D’Angelo, di cui la scuola materna ed elementare prende nome, che dona alla scuola stessa attrezzature ludiche o didattiche, in maniera periodica. Anche la pallavolo è degnamente rappresentata da un gruppo di giovani che ha dato vita alla Tdl Volley che offre una scuola appunto di questa disciplina sportiva.

Inoltre recentemente è nato un Comitato cittadino, che si vuole occupare di annosi problemi della zona come il completamento dell’acquedotto o ampliamento dei segnali di telefonia pubblica o di altri servizi essenziali in una zona che è comunque molto vasta ed estesa.

Per ultimo, ma non ultimo in fatto di coinvolgimento, un coro polifonico ribattezzato “Le note Allegre”. Composto sia da ragazzi che da adulti, sia da voci che da strumenti, si esibisce non solo in accompagnamenti suggestivi durante le feste religiose o i matrimoni ma anche in concerti, alcune volte fuori Testa di Lepre, il cui ricavato, frutto di offerte volontarie, viene destinato in beneficenza alla ludoteca “Castello dei sogni” e per la scuola primaria dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Palidoro.

Insomma dei cuori d’oro, suddivisi in queste varie associazioni, dedite al volontariato e all’aggregazione giovanile, con un successo notevolissimo di partecipazione e di entusiasmo. Una periferia che si è fatta centro di una meravigliosa sinergia e socializzazione, soprattutto giovanile.

(Il Faro online)