Lega: “Telecamere in città? Il Sindaco le vuole anti-contestazioni, ma alla gente ci pensa?”

Fiumicino – “Come al solito l’Amministrazione comunale di Fiumicino sbaglia le priorità. Affermare che l’implementazione delle telecamere possa essere utile a fermare una presunta deriva fascista e a tutela dell’onorabilità del Sindaco è un modo distorto di intendere la cosa pubblica“. Lo afferma una nota a firma dei consiglieri della Lega, Stefano Costa e Vincenzo D’Intino.

“Non c’è alcuna deriva in atto, nessuna minaccia né azioni pericolose. Piuttosto c’è una strumentalizzazione politica sull’apposizione di alcuni striscioni e anche un mancato rispetto dell’operato delle forze dell’ordine, che hanno altri problemi di tutela della sicurezza che non siano gli striscioni di contestazione anti-Montino.

Problemi che il Sindaco dovrebbe conoscere bene, ed è in quella direzione che dovrebbero essere puntate le telecamere.

I cittadini chiedono risposte sul fronte della sicurezza, delle aggressioni in casa, dei furti. Il Sindaco si concentri sui problemi reali invece che spostare l’attenzione su fantasmi del passato che vede solo lui.

E’ inaccettabile che il Primo cittadino voglia implementare le telecamere per evitare che qualcuno gli scriva contro. E’ una buffonata. Le telecamere vanno implementate perché la gente non dorme serena in casa propria“.