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Sabaudia, ecco tutte le manifestazioni in programma per la Giornata della Memoria

27 gennaio 2019 | 06:00
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Sabaudia, ecco tutte le manifestazioni in programma per la Giornata della Memoria

Il sindaco Gervasi: “I giovani devono conoscere e prendere coscienza dell’Olocausto, per riflettere ed evitare che simili situazioni possano tornare a verificarsi”

Sabaudia – “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.

Prende spunto dal pensiero di Primo Levi l’impegno della Città di Sabaudia nel celebrare la Giornata della Memoria: un programma di iniziative e appuntamenti condivisi rivolti alle giovani generazioni affinché queste possano conoscere la storia e non dimenticare le vittime della Shoah.

Giovedì scorso, la scuola media dell’istituto Cencelli di Borgo Vodice ha dato il via alle celebrazioni, promuovendo un incontro con i testimoni indiretti dell’Olocausto.

I ragazzi hanno avuto l’onore e il piacere di confrontarsi con il rabbino della Comunità ebraica di Roma Enzo Di Castro, il cui padre venne deportato e morì nel campo di concentramento quando lui aveva appena 2 anni di vita; presente anche Claudio Di Neris, figlio di una donna ebrea del Ghetto di Roma scampata miracolosamente alla retata dell’ottobre del ’43.

Si è trattato di un necessario momento di confronto durante il quale, al di là dei riferimenti storici sugli accaduti – che sono ugualmente importanti – gli alunni del Cencelli hanno avuto l’occasione di conoscere più a fondo quello che viene definito il più brutale atto della civiltà umana.

Ne è scaturito un dialogo coinvolgente ed emotivamente toccante, con la partecipazione di alunni, docenti e Amministrazione comunale, rappresentata dal consigliere delegato all’Istruzione, Francesca Marino. Si ringrazia la famiglia Pandolfo per la collaborazione all’evento.

Ma il ricordo di ciò che è stato continuerà anche nei prossimi giorni con l’intervento del sindaco Giada Gervasi nelle scuole del territorio, nell’ambito del progetto “Il Sindaco va a Scuola”: il primo cittadino parlerà di rispetto dei diritti civili e di libertà di espressione, principi portanti di quel viver civile su cui si fonda la società odierna.

Le celebrazioni della Giornata della Memoria si chiuderanno ufficialmente il 1 febbraio con un evento aperto a tutta la cittadinanza, che l’Amministrazione comunale sta organizzando in collaborazione con gli Istituti scolastici di Sabaudia, in attesa che gli studenti delle scuole medie facciano ritorno dal Viaggio della Memoria, anche in questo 2019 promosso e sostenuto finanziariamente dal Comune.

I ragazzi saranno chiamati a dare una loro testimonianza diretta di ciò che hanno visto e provato visitando i luoghi dell’Olocausto, aprendo a riflessioni che ancora oggi sono attuali e meritano di essere divulgate, mentre i loro compagni di scuola rimasti a Sabaudia, daranno dimostrazione della loro personale interpretazione della Shoah, ricorrendo ai linguaggi delle diverse espressioni artistiche. L’arte come momento catartico, come strumento per non dimenticare.

“La Giornata della Memoria serve a ricordare e rinnovare i valori fondamentali di rispetto della diversità e della dignità umana, tenendo sempre ben in mente ciò che è stato perpetrato in epoca moderna contro il genere umano – ha commentato il sindaco –. I giovani, pur nella brutalità degli accadimenti e delle immagini che a noi sono arrivate, devono conoscere e prendere coscienza dell’Olocausto, per riflettere ed evitare che simili situazioni, anche in contesti della vita quotidiana e sociale, possano tornare a verificarsi; devono essere fermi sostenitori del concetto di diversità, inteso quale arricchimento e reciproco scambio, e di quel principio di sacralità della vita che deve vigere su tutto e tutti”.

(Il Faro online)