Fiumicino, ore 4 del mattino: le acque nere invadono le case

Fiumicino – “Siamo stati letteralmente invasi da liquami maleodoranti. Le fogne sono ‘esplose’ dentro le nostre case e ci siamo trovati con la melma non solo nei sanitari, ma addirittura nelle lavastoviglie, in tutti i lavabo di casa, con scantinati letteralmente invasi dalle acque nere”.
E’ quanto accaduto il 27 gennaio in via Uolchefit, e i residenti sono inferociti. Sotto accusa l’Acea, e il fatto che è la seconda volta che accade. Già lo scorso 12 dicembre fu una giornata da incubo.

“Il problema – sottolinea Mario Russo D’Auria, leader di Gil e intervenuto in mezzo ai residenti – è dovuto probabilmente al fatto che vanno in tilt le pompe di sollevamento del cosiddetto P1, in via Coni Zugna. I residenti lamentano che questi problemi sono iniziati dopo l’apertura della nuova scuola, ma se ci sia o meno una correlazione dovranno essere i tenici a dirlo.

Il punto però è proprio questo – prosegue Russo D’Auria -. Che nessun tecnico si è premurato di dare informazioni ai cittadini. L’Acea non dà risposte; dal Comune è arrivato l’interessamento dell’assessore Caroccia, ma purtroppo ad oggi nessuno sa ancora nulla”.

“Quello che sappiamo – proseguono i residenti – è che non è possibile essere invasi alle 4 del mattino dal fango… e dal resto che non nominiamo, senza che nessuno ci dia spiegazioni. E non è possibile che accada sistematicamente. Se c’è un problema, deve essere risolto. E se il problema riguarda alcune nuove installazioni, si abbia il coraggio di dirlo e correre ai ripari”.