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Fiamme Gialle, cinque allori sulle pedane della scherma

30 gennaio 2019 | 06:00
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Fiamme Gialle, cinque allori sulle pedane della scherma
Fiamme Gialle, cinque allori sulle pedane della scherma
Fiamme Gialle, cinque allori sulle pedane della scherma
Fiamme Gialle, cinque allori sulle pedane della scherma
Fiamme Gialle, cinque allori sulle pedane della scherma
Fiamme Gialle, cinque allori sulle pedane della scherma

Fanno cinquina gli atleti gialloverdi in Coppa del Mondo. Garozzo e Avola si prendono l’oro. Gulotta e Vecchi terze sul podio

Il Faro on line – Ottimi risultati nel week end con la conquista di cinque medaglie per le Fiamme Gialle della scherma.

Una medaglia d’oro nel fioretto a squadre con Giorgio Avola e Daniele Garozzo e quattro medaglie di bronzo rispettivamente di Daniele Garozzo nella prova individuale di fioretto maschile, Irene Vecchi nella prova individuale di sciabola femminile e con Loreta Gulotta nella sciabola femminile a squadre e Camilla Mancini nella prova a squadre di fioretto femminile.

Giorgio Avola e Daniele Garozzo hanno conquistato sulle pedane nipponiche il gradino più alto del podio dopo i due secondi posti conquistati nelle prime due gare stagionali, a Bonn e Parigi.

La sfida finale ha visto la squadra azzurra composta oltre che da Daniele Garozzo e Giorgio Avola, da Alessio Foconi (Aeronautica Militare) ed Andrea Cassarà (Centro Sportivo Carabinieri), superare gli Stati Uniti col punteggio di 45 a 43. Un successo che ha interrotto un digiuno, in Coppa del Mondo, che durava dal gennaio del 2017,

La squadra azzurra aveva conquistato il pass per la finalissima grazie alla vittoria in semifinale contro la Russia per 45 a 29, prendendosi una “rivincita” dopo la sconfitta subìta per mano russa nella finale della tappa di Parigi di due settimane fa.

Gli azzurri avevano iniziato il loro percorso superando l’Australia per 45 a 33 e poi avendo la meglio contro la Cina col punteggio di 45 a 21.

Nella gara individuale di fioretto maschile, svoltasi a Tokyo, Daniele Garozzo si è confermato, ancora una volta, ai vertici internazionale con la conquista della medaglia di bronzo. In evidenza, ancora una volta, il giovane Guillaume Bianchi, fermato agli ottavi di finale nel derby contro Foconi, così come a un passo dalla finale a otto si è fermato Giorgio Avola. Nel tabellone dei 32 si è interrotta anche la corsa di Valerio Aspromonte.

Anche Irene Vecchi fa il bis a Salt Lake City (Usa), conquistando due medaglie di bronzo; nella prova individuale e con Loreta Gulotta nella prova a squadre di sciabola femminile.

Un altro terzo posto, dopo quello ottenuto ad Orleans nella prima tappa di questa nuova stagione della sciabola femminile, battendo la Germania per 45 a 40 e il team statunitense per 45 a 41. In semifinale è arrivata la sconfitta con l’Ungheria per 45 a 37 e il pronto riscatto contro la Cina per 45 a 40, per un terzo posto che vale il bronzo.

Infine, la quinta medaglia, è arrivata ad opera di Camilla Mancini con la squadra di fioretto femminile sulle pedane francesi di St. Maur. Il percorso delle azzurre è cominciato con un perentorio 45 a 13 con la Gran Bretagna, a seguire che ha portato le azzurre a battere la Germania per 45 a 37. I semifinale è arrivata la sconfitta ad opera dalla Russia per 45 a 38. Nella finalina con in palio il terzo posto, poi, ecco il pronto riscatto certificato dal 45 a 37 contro gli Stati Uniti.

Foto : Augusto Bizzi