Case Armellini, il Campidoglio: “Le compriamo noi ma prima valutare la staticità”

31 gennaio 2019 | 17:14
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Case Armellini, il Campidoglio: “Le compriamo noi ma prima valutare la staticità”

L’assessora comunale al Patrimonio risponde alla protesta inscenata ieri e oggi sul rischio sgombero delle Case Armellini. Tavolo tecnico dal 7 febbraio

Ostia – Le Case Armellini saranno acquistate dal Comune di Roma ma solo dopo aver valutato la loro staticità e il costo delle manutenzioni necessarie. Intanto dal 7 febbraio si istituirà il tavolo tecnico di confronto tra inquilini e amministrazione locale.

E’ la risposta dell’assessora capitolina al Patrimonio, Rosalba Castiglione, alla protesta esplosa ieri sulle strade di Nuova Ostia e stamattina in Consiglio del X Municipio. «Sono già in fase avanzata le trattative con la Moreno Estate, proprietaria di alcuni immobili che ospitano case popolari a Ostia – scrive Castiglione sul suo profilo facebook – Nessuno sgombero è in vista. E chi diffonde paure ingiustificate lo fa unicamente a danno dei cittadini. Allo sviluppo delle trattative abbiamo dedicato due consigli straordinari, prima a Ostia e poi in Campidoglio. Stiamo tenendo costantemente aggiornato il Prefetto, per rassicurare sullo stato delle interlocuzioni».

Va ricordato che il Tar del Lazio ha dato ragione alla Moreno Estate, proprietaria degli immobili, di rientrare in possesso dei 1042 appartamenti affittati al Comune di Roma dal lontano 1972 come alloggi popolari. La data ultima di reintegro in possesso, e quindi per autorizzare lo sgombero degli alloggi, è quella del 12 febbraio prossimo. «In questi immobili privati – aggiunge Castigione – l’amministrazione ha in passato collocato dei nuclei familiari presenti nelle graduatorie per la casa popolare. Il contratto è scaduto nel 2012, dopo decine e decine di milioni di euro pagati dal Comune senza individuare una soluzione a lungo termine. Noi abbiamo preso in mano la situazione. Abbiamo aperto le trattative con la società privata e andiamo verso la definizione di una soluzione bonaria. La prima opzione sul tavolo è quella di acquisire al patrimonio capitolino gli appartamenti. In parallelo stiamo conducendo un’indagine sulla staticità e sulla stabilità degli edifici, per valutare e definire gli interventi manutentivi necessari. Garantiamo massima tutela ai cittadini assegnatari delle case e ai nuclei in condizioni di fragilità».

Intanto Fratelli d’Italia ha ottenuto ciò per il quale si batte da tre mesi ovvero l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto tra amministrazione e inquilini di quegli appartamenti. “È stata necessaria una duplice mobilitazione nel Municipio X oggi e in Campidoglio martedì scorso – dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio e Monica Picca capogruppo nel Municipio X – per garantire ai cittadini delle case Armellini di nuova Ostia la convocazione del tavolo tecnico presso il dipartimento Patrimonio aperto alla rappresentanza dei cittadini per trovare una soluzione alla drammatica situazione di più di 1.000 famiglie sotto sfratto. Siamo soddisfatti che il nostro sostegno alla lotta ferma, ma civile di queste persone, abbia contribuito alla convocazione formale del tavolo tecnico per il prossimo 7 febbraio. Vigileremo affinchè l’assessore Castiglione proponga soluzioni tali da garantire il diritto all’occupazione delle famiglie in situazione di disagio abitativo».