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Formia, l’amministrazione comunale incontra la Consulta per la disabilità

1 febbraio 2019 | 16:40
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Formia, l’amministrazione comunale incontra la Consulta per la disabilità

Mazza: “L’obiettivo dell’amministrazione di Formia è di “abbattere le barriere architettoniche.”

Formia – Una prima riunione del 2019 per venire incontro alle esigenze e all’accoglienza delle famiglie con disabilità. Un momento di confronto che ha portato all’impegno di individuare sul territorio i luoghi adatti. Tanti i punti discussi nell’incontro che la Consulta per la Disabilità presieduta da Franca Masiello ha avuto con l’amministrazione comunale e la presidente della commissione servizi sociali Rossana Berna.

Si è avviato un dialogo positivo che spero possa portare benefici futuri –  ha commentato la presidente Franca Masiello. – E’ la prima volta che l’amministrazione ci ha dato dei tempi certi. La Consulta, va ricordato, è aperta a tutti i cittadini e a chiunque voglia entrarne a far parte per esporre le proprie idee.

Si sono toccati diversi argomenti: la fluidità dei marciapiedi, l’accessibilità alle spiagge, la ricognizione degli edifici scolastici, i parcheggi, la gestibilità dei parchi urbani, la ricognizione delle strisce gialle, il trasporto urbano, un’area attrezzata per ospitare gli animali e una ricognizione dei locali privati come bar e ristoranti.

La riunione è stata l’occasione per riprendere e rafforzare un percorso di partecipazione che è assolutamente necessario – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Giovanni D’Angiò. – Vogliamo che tutte le componenti del settore (famiglie, associazioni, istituti, case-famiglia) entrino in modo stabile nei percorsi decisionali dell’ente, rendendosi parte di un dialogo costruttivo che non si limita ad avanzare bisogni, ma che partecipa attivamente e in modo credibile alla pianificazione degli interventi.

Creare un’area giochi inclusiva, uno spazio dove i bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi di movimenti possano giocare e divertirsi in sicurezza insieme a tutti gli altri. I giochi inclusivi sono delle attrezzature che possono essere utilizzate da una vasta gamma di utenti con diverse abilità, senza adattamenti particolari o progettazioni speciali e, soprattutto, senza barriere e divisioni”.

L’assessore all’Urbanistica Paolo Mazza ha sottolineato che l’obiettivo dell’amministrazione è di “abbattere le barriere architettoniche che ancora oggi rendono difficoltoso l’accesso alle spiagge per i diversamente abili”.

“L’istituzione dei P.E.B.A., i piani di eliminazione delle barriere architettoniche, rappresenta strumenti in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati al raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici per tutti i cittadini –  ha proseguito l’assessore. – Ed ha, inoltre, lo scopo di rilevare e classificare tutte le barriere architettoniche presenti in un’area circoscritta che possono riguardare edifici pubblici o porzioni di spazi pubblici urbani (strade, piazze, parchi, giardini, elementi arredo urbano, ndr). Prossimamente ci sarà un incontro con le associazioni di categoria dei balneatori e dei commercianti”.

L’assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Forte ha tenuto a sottolineare il rapporto diretto tra amministratori e il mondo della disabilità. “Sarà uno stimolo forte per la nostra amministrazione, che ci vedrà impegnati a garantire marciapiedi più sicuri e vivibili, scuole su cui intervenire per un ulteriore quanto graduale abbattimento delle barriere architettoniche, presenza nei parchi di giochi inclusivi tesi ad ampia e condivisa socializzazione, spazi di incontro all’interno degli stessi parchi preferibilmente con aree diverse destinati ai cani e rivedere gli accessi ai locali pubblici.

Viene riservata molta attenzione al parco di via Cassio, che sarà riqualificato per renderlo ancora più fruibile, e al parco Arcobaleno nel quartiere San Pietro. L’impegno è di ripulire il giardino dalle erbacce, sistemare gli alberi, eliminare i rifiuti, svuotare i cestini, rendendo più civile e vivibile l’intera area”.

(Il Faro on line)