Quota 100

Quota 100, parte la corsa al pre-pensionamento, interessati tra i 20 e i 30 mila dipendenti della scuola

3 febbraio 2019 | 08:23
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Quota 100, parte la corsa al pre-pensionamento, interessati tra i 20 e i 30 mila dipendenti della scuola

La domanda di pensionamento on line può essere presentata dal 4 al 28 febbraio, attraverso il sistema ministeriale Polis. Come presentare la domanda

Scuola – Secondo il sindacato Anief: “Risulta più ampia del previsto l’adesione a quota 100: la pubblicazione della circolare Miur n. 4644, di attuazione del decreto legge 28 gennaio 2019 n. 4, apre infatti le porte della pensioni anche a coloro che compiranno i 62 anni nel corso del 2019 e a chi aveva bisogno dell’anno in corso per raggiungere i 38 di contribuzione minima richiesti. Nella circolare, pubblicata ieri, vengono riportati nel dettaglio i requisiti necessari e le indicazioni operative per aderire anche alle altre forme di pensionamento anticipato, tra cui opzione donna (fruibile dalle lavoratrici con 59 anni d’età e almeno 35 anni di contributi) e l’Ape sociale, prorogata per tutto il 2019, riservata a chi svolge lavori gravosi e che nella scuola riguarda solamente le maestre dell’infanzia con almeno 63 anni di età e 36 anni di contributi, con bonus di un anno per figlio per le lavoratrici (ma conteggiando non oltre due figli)”.

“Alla domanda di pensionamento anticipato, che potrà essere presentata on line da lunedì 4 alle ore 23.59 del 28 febbraio prossimi attraverso il sistema ministeriale Polis, sarebbero interessati tra i 20 mila e i 30 mila dipendenti della scuola: i sindacati già parlano di possibile esodo, anche alla luce dell’alta affluenza di richieste pervenute proprio a seguito della pubblicazione della circolare ministeriale n. 4644 che chiarisce definitivamente quali sono i requisiti per lasciare il servizio. Un numero quindi anche triplo rispetto a quello circolato negli ultimi giorni”.

“Per molti insegnanti, amministrativi, tecnici, collaboratori e dirigenti scolastici – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – l’accesso alle pensione si sta rivelando un meta irrinunciabile: questo accade per via di una professione che, dopo decenni di lavoro a stretto contatto con gli alunni, sono in alta percentuale costretti ad esercitare la professione convivendo con malesseri, se non patologie, derivanti dal burnout e dello stress da lavoro correlato che lo Stato si ostina a non volere considerare. Tanti di loro sarebbero disposti a rinunciare anche a cifre non indifferenti, visto che l’anticipo pensionistico produrrà, secondo le stime più ottimistiche di fonte governativa, tra il 2% e il 16% netto. Ma c’è anche chi, come l’Ufficio parlamentare di Bilancio, ha invece prospettato delle pensioni decisamente più light, con la riduzione dell’importo mensile del pensionando che varierebbe tra il 5% in caso di anticipo di un anno, e valori oltre il 30% se l’anticipo è di oltre 4 anni”.

COME PRESENTARE DOMANDA DI PENSIONAMENTO

È possibile presentare la domanda attraverso il sistema Polis, avvalendosi dei patronati e gli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’INPS.

Per qualsiasi informazione relativa alle pensioni o per la compilazione della nuova domanda, è possibile contattare la sede Cedan S.r.l.s. più vicina e visitare il sito internet della struttura; è possibile inoltre chiedere un’informazione o una consulenza anche via e-mail all’indirizzo info@cedan.it oppure chiamare il numero 091 7098356.

Registrati per seguire il webinar gratuito l’8 febbraio per sapere tutto sulla pensione, riscatto, ricongiungimento e liquidazione.

www.anief.org