Roma, nuotatore vittima della sparatoria: rimosso il proiettile. Prognosi riservata

3 febbraio 2019 | 20:54
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Roma, nuotatore vittima della sparatoria: rimosso il proiettile. Prognosi riservata

Rimosso il proiettile che si è fermato contro una vertebra toracica: ci vorranno 48 ore prima di capire se resterà paralizzato.

Roma – Grazie a un delicato intervento neurochirurgico eseguito presso l’ospedale San Camillo di Roma, è stato rimosso il proiettile fermatosi sulla vertebra di Manuel B. il 20enne ferito nella notte da un colpo di pistola all’Axa (QUI IL RACCONTO DELL’ACCADUTO).

Il proiettile, rimasto integro, si era fermato nella parte destra all’altezza dell’undicesima vertebra. La rimozione è avvenuta dopo un primo intervento in cui è stato svuotato un versamento di sangue nel torace. La prognosi rimane riservata. Prima delle prossime 48 ore non è possibile stabilire eventuali danni al giovane nuotatore cve rischia di restare paralizzato (ECCO CHI E’ IL FERITO).

Intanto continuano le indagini della Squadra Mobile. Gli investigatori hanno ascoltato numerosi testimoni e stanno analizzando attentamente le immagini del sistema di videosorveglianza di alcune attività commerciali di piazza Eschilo, dove è avvenuta la sparatoria.

«Gli aggressori hanno sparato verso alcune persone, che però hanno mancato, sbagliando mira». A parlare sono i testimoni che hanno raccontato quanto accaduto nella notte. “Ieri eravamo terrorizzati. C’è stata una rissa nel pub tra quattro o cinque persone ed è scoppiato il panico – continuano i testimoni – Alcuni di noi si sono chiusi nelle camere dietro alla cucina, altri sono scappati fuori. Nel frattempo i due gruppi se le davano di santa ragione danneggiando anche il locale e rompendo i vetri. Poi sono usciti e dopo poco abbiamo sentito gli spari, dall’altro lato della piazza, davanti ad un tabaccaio, che era chiuso“. A parlare all’agenzia di stampa Ansa sono alcuni dipendenti del pub che ha fatto da fondale al ferimento a colpi di pistola. “Due mesi fa – raccontano altri dipendenti – alcune delle persone coinvolte nella rissa erano già state qui e c’era stata un’altra lite“. “Quel ragazzo, Manuel, non è mai entrato nel pub. Non lo abbiamo visto. Forse volevano colpire una persona che è sempre qui al pub e gli somiglia“, dice qualcuno nella piazza.

Manuel è un nuotatore dell’Aurelia Roma e, benchè sia originario di Treviso, vive nella foresteria della Guardia di Finanza del Gruppo polisportivo, all’Infernetto. Dagli investigatori non trapelano informazioni riguardo ad un ragazzo di 19 anni fermato per la rissa .