“Alieni” a Roma, incontri ravvicinati del terzo… topo

7 febbraio 2019 | 17:05
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“Alieni” a Roma, incontri ravvicinati del terzo… topo
“Alieni” a Roma, incontri ravvicinati del terzo… topo
“Alieni” a Roma, incontri ravvicinati del terzo… topo
“Alieni” a Roma, incontri ravvicinati del terzo… topo

Dalle acque del Tevere emerge una strana creatura che “semina il panico” nel cuore della movida romana

Roma – Incontri ravvicinati del terzo… topo. E’ quello che può capitare a chi passeggia nelle strade del centro di Roma. A piazza Trilussa, a catturare l’attenzione di turisti e cittadini, non sono i palazzi storici, i monumenti o gli scorci di cupole e campanili. Bensì i topi. O meglio: un topo. Grande. Un topo molto grande.

Non è certo una novità che nelle zone attigue al fiume che bagna la Capitale vivano i topi, assieme a pappagalli e  gabbiani. Nei giardini di Castel Sant’Angelo, ad esempio, diverse colonie di roditori squittano furtive in attesa che a qualche turista caschi un pezzo di panino in terra.

Ma quello a cui si sono trovati davanti un gruppo di ragazzi che stavano passando una serata in allegria in una delle zone della movida di Roma, a Trastevere, era davvero fuori dall’ordinario: una lunga coda liscia e viscida, pelo scuro e bagnato (probabilmente a causa del fiume in piena), zampe con tanto di artigli, occhi grandi e neri.

Guarda, c’è Rattigan“, dice qualcuno riferendosi ad un classico della Disney indicando un’enorme creatura che si aggira, furtiva, sul lungotevere.  Un “alieno” che, mentre era probabilmente alla ricerca di cibo, ha richiamato l’attenzione di tutti i presenti proprio per le sue misure.

Una bestiola che, dopo aver “seminato il panico” tra le comitive di giovani, è poi scomparsa nei vicoli del quartiere. Partito per un altro pianeta? No, magari alla ricerca di un po’ di cibo per poi ritornarsene nel fiume.

(Il Faro online) – Foto © Angelo Coan