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Caicedo, la pantera nera della Lazio regala altri tre punti ai bianco celesti

8 febbraio 2019 | 14:21
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Caicedo, la pantera nera della Lazio regala altri tre punti ai bianco celesti

I Gol di Caicedo in Campionato e Coppe? Pochi ma, pesanti. In due partite sigla due gol importantissimi per la corsa alla qualificazione in Champions League

Roma – In un attacco bianco celeste, “orfano” del Bomber Ciro Immobile, entra in cattedra Caicedo, la “pantera ecuadoriana” che regala alla Lazio tre punti pesanti per la corsa al quarto posto, attualmente, raggiunto in solitario, in attesa che Roma, Milan e Atalanta, giochino il loro turno di campionato nella 23a giornata di ritorno.

Una Lazio non esaltante ma, è piacevole pensare che quando i più quotati e blasonati giocatori di cui dispone Mister Inzaghi, non incidono quanto dovrebbero, c’è un Caicedo, sempre troppo discusso a nostro parere, che in due partite segna due gol determinanti che producono 6 punti e fanno ben sperare per le ambizioni di qualificazione alla Champions League del 2019/2020 da parte della S.S. Lazio e dei suoi tifosi.

Tra l’altro, Caicedo, la scorsa settimana e ieri ha fatto vedere anche delle giocate e gesti tecnici interessanti, come ad esempio, quando nel secondo tempo contro l’Empoli serve una palla in corsa a Correa che, arrivato davanti al portiere, purtroppo, spedisce alle stelle.

Caicedo Gol_Lazio Empoli_2018_02_07_Foto4Anche il rigore di ieri sera da lui stesso procuratosi e successivamente, dallo stesso realizzato, dimostra come questo giocatore è sempre concentrato, caparbio e pronto a lottare su ogni pallone. Bravissimo  Mister Inzaghi, a sbrogliare la possibile “discussione” che si stava generando tra Correa e Caicedo per chi dovesse calciare il rigore, dando la giusta opportunità di gloria all’Ecuadoriano, il quale lo ha ripagato siglando l’unica rete della partita che ha decretato la vittoria della Lazio.

Buona la prova di Romulo. L’avversario di turno non era, certamente, quello più blasonato ma, la partita disputata dal Brasiliano, neo-acquisto dei bianco celesti,  ha fatto registrare delle note positive riguardo le potenzialità del giocatore che, sia da un punto di vista tattico che tecnico, dimostra di essersi inserito bene negli schemi dettati dal Mister e di avere buone doti di palleggio e confidenza con la palla. Certo, è presto per fare un giudizio più completo ma, sembra un buon acquisto che può aggiungere una maggiore qualità sulla Caicedo Gol_Lazio Empoli_2018_02_07_Foto1fascia destra che, sappiamo è uno dei punti deboli dei Capitolini.

Ieri, dall’inizio è sceso in campo anche Berisha, al posto di Luis Alberto mandato in tribuna insieme a Immobile per problemi fisici. Il kosovaro forse, necessita solo di giocare con più continuità. A tratti e nelle movenze, ricorda molto Brocchi. “Vittoria importante ieri, bravi ragazzi! – dichiara Berisha al termine della partita – Forza Lazio. Felice per la vittoria e per il mio debutto da titolare in Serie A, nella giornata di ieri, quella del mio compleanno“.

Una nota positiva vogliamo anche spenderla per il giovanissimo “Pedro Neto“. Pochissimi “spiccioli” di partita ma, quando entra in campo si “mangia l’erba” e appare avere molta dimestichezza con la palla tra i piedi, oltre ad avere una buona corsa. Ha dimostrato anche di saper entrare con la mentalità giusta in momenti decisivi della partita, in cui si devono stringere i denti per portare a casa il risultato. Ottimo, quando si è portato la palla verso la bandierina del calcio d’angolo con l’intento, riuscito, di far passare i secondi, attirando su di Sè due giocatori dell’Empoli che non hanno potuto far altro che mettere la palla in out. Bravo e maturo!!!

Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

InzaghiSimone_3S. Inzaghi – Cosa devono temere le nostre concorrenti? Il gruppo, che sa soffrire tutto insieme fino alla fine. Nonostante le difficoltà e gli acciacchi, i ragazzi ce la mettono tutta. Chi gioca meno riesce a dare risposte positive, cambiamo gli interpreti senza problemi. Anche all’andata, dopo i due ko con Napoli e Juve, avevamo vinto per 1-0 con Frosinone ed Empoli. Questo è una segnale di maturità”. Tre punti arrivati al termine di una partita in cui, però, è arrivata qualche sofferenza di troppo: “Il primo tempo è stato fatto bene – ha ribadito Inzaghi – dovevamo fare almeno un gol in più fra le due occasioni di Correa, quelle di Milinkovic e Caicedo. Nella ripresa abbiamo perso un po’ di lucidità e ci siamo allungati, anche se non ricordo parate di Strakosha. L’Empoli è una squadra brava ad attaccare, ma siamo stati bravi a soffrire senza incassare nulla. Vittoria sofferta, come lo sono tutte in A, ma abbiamo raccolto sei punti importanti per la nostra classifica. E’ stata la terza partita in sei giorni. I giocatori erano un po’ acciaccati, qualcuno chiedeva il cambio. Ho detto stringere i denti e devo fare loro i complimenti. Immobile penso che rientrerà, così come Luis Alberto e Parolo. Da valutare Milinkovic e Caicedo, che hanno chiesto il cambio. Anche Correa, che ha giocato con una fasciatura importante. Ma adesso abbiamo una settimana di tempo per recuperare.”

IachiniIachini – “Siamo stati penalizzati da alcuni errori risultati decisivi cosa che nelle ultime sei partite ci è successa spesso. Sbagliamo l’ultima lettura, ci stiamo lavorando ma c’è poco da farci. In Serie A non puoi permettertelo. Invece, soprattutto in difesa, capita sempre una sbavatura che ci compromette la gara. Peccato, perché i ragazzi erano venuti a giocarsi la partita, concedendo poco ad una squadra forte come la Lazio. Avrebbero meritato un risultato migliore. Continuiamo a lavorare.Nelle ultime giornate siamo andati più vicini alla vittoria piuttosto che al pareggio, invece non abbiamo raccolto punti. Sul rigore procurato da Provedel ai danni di Caicedo, era pressato e si sa che in quella situazione deve rinviare lungo. Ma c’è poco da dire, continuiamo a guardare avanti senza fasciarci la testa. C’è grande rammarico perché la squadra ha fatto una buona gara. Riguardo la cessione di Zajc, ha avuto un’opportunità importante per la sua carriera e la società ha deciso di compiere un sacrificio anche per andare a migliorare la rosa. Farias deve ancora conoscere bene il gruppo ed arrivare ad una condizione importante. Si sta alternando con Oberlin, che è arrivato da poco. E’ normale che non sia organizzato con i compagni in certi movimenti. Stiamo recuperando anche La Gumina: questi sono i ragazzi su cui contare per fare un campionato di salvezza. Rispetto alle prime giornate, dove giocavamo ugualmente bene, siamo meno bravi ad indirizzare le partite. Nelle ultime settimane non siamo riusciti a chiuderle e, anzi, con qualche piccolo episodio non abbiamo portato a casa quanto meritato. Dobbiamo crescere in fretta perché la Serie A è questa. Ma sono convinto che, correggendo delle sbavature,ce la potremo giocare in casa e fuori contro tutti.”

Il Tabellino di Lazio-Empoli

SS LAZIOLazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Romulo, Milinkovic-Savic (58° Cataldi), Lucas Leiva, Berisha (77° Badelj), Lulic; Correa, Caicedo (84° Neto).

All. S. Inzaghi

Bandiera EmpoliEmpoli (3-5-2): Provedel; Veseli, Silvestre, Dell’Orco; Di Lorenzo, Krunic, Bennacer, Traore (69° Acquah), Pasqual (88° Mchedlidze); Farias (51° Oberlin), Caputo.

All. Iachini

Marcatori: Caicedo (L)

Ammoniti: Acquah (E), Neto (L)