Ardea, E. Ludovici (ClGpA): “L’Ordinanza nr 5/2019 – limite velocità stradale – non esonera il Sindaco dalle sue responsabilità”

13 febbraio 2019 | 12:24
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Ardea, E. Ludovici (ClGpA): “L’Ordinanza nr 5/2019 – limite velocità stradale – non esonera il Sindaco dalle sue responsabilità”

Il Consigliere Comunale, precisa al Sindaco i due art. 2043 e 2051 del Codice Civile, che contrastano con la sua Ordinanza

Ardea –  Viene emanata ordinanza n° 05 del 12.02.2019 da parte del Sindaco di Ardea, sulle strade del territorio comunale – Istituzione del limite massimo di velocità – Apposizione segnaletica stradale sia nel centro urbano che fuori dal centro abitato.

“Sono interessate le strade a tale fenomeno di dissesto per la quasi totalità della loro lunghezza Via Laurentina, Via Pratica di Mare- Litoranea – Via Campo di Carne – Viale s. Lorenzo – Via Nuova Florida – Via Verona -Via Po’39; – Via dei Tassi – Via Modena – Via Novara – Via Bologna etc”. Aggiungo, Via Montagnano, Via S. Marina etc..

Il territorio è devastato e dissestato da voragini pericolose e gravi per l’incolumità delle persone. Il comune di Ardea è gravemente amministrato da persone irresponsabili e incapaci di interagire con la cittadinanza e con il territorio, senza dare la giusta priorità agli obiettivi primari, quali un manto stradale in grado di poter ospitare e dare la possibilità ai viaggiatori di transitare senza incorrere in gravi incidenti per la loro salute e la loro incolumità. Leggo dall’ordinanza al punto n° 3 che “L’amministrazione comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità per eventuali danni a veicoli a persone e/o a cose derivanti dall’inosservanza della presente ordinanza”………”L’istituzione del limite massimo di velocità di 30 km/h con apposizione, in entrambi i sensi di marcia, del segnale composito ………..”

La situazione della nostra rete stradale è in effetti in continuo peggioramento e ogni giorno migliaia di automobilisti devono fare i conti con strade-colabrodo che mettono a repentaglio la sicurezza delle persone e dei veicoli. Non c’è bisogno di percorrere strade in località remote per accorgersi del problema poiché buche e voragini sono diventate ormai una consuetudine anche nella rete viaria urbana e con le piogge il fenomeno diventa ancora più insidioso poiché l’acqua ricopre le buche e diventa ancora più difficile evitarle. Il manto stradale della città è disseminato da buche o per meglio definire da vere e proprie voragini che in mancanza di un intervento periodico di manutenzione continuano ad allargarsi. A tal proposito il Sindaco si vede costretto ad emanare un’ordinanza per sollevarsi dalle responsabilità, degrado e sciatteria, sono diventate un serio pericolo per il Comune di Ardea.

Due sono le norme che regolano questa materia. In base all’articolo 2043 del Codice Civile, infatti, le amministrazioni comunali sono responsabili della manutenzione del manto stradale per evitare che la strada dissestata possa causare danno a cose e persone. Inoltre, l’art. 2051 permette di contestare alla Pubblica Amministrazione un “danno cagionato da cose in custodia“, in quanto le strade sono beni che le amministrazioni locali, cioè comuni e provincie, sono tenuti a curare in quanto appartenenti alla collettività. Non basta scrivere un’ordinanza di viaggiare a 30km/h sulle strade del territorio, per sollevarsi dalle proprie responsabilità, per meglio definirle
responsabilità gravi.

L’ordinanza emanata da parte del Sindaco non esonera lo stesso dalla responsabilità per l’incolumità delle persone nei confronti della cittadinanza, pedoni, automobilisti, ciclisti, motociclisti e bambini che rischiano la vita sulle strade appartenenti al Comune di Ardea. E’ necessario che il Sindaco si rimbocchi le maniche e si metta all’opera per esigenze primarie quali la vita dei cittadini che rischiano tutti i giorni su strade dissestate per negligenza dell’amministrazione comunale. Il fatto stesso che il primo cittadino abbia fatto un’ordinanza significa che è consapevole e dico consapevole della situazione viaria del proprio comune e non può lavarsi le mani, con un’ordinanza.

Il quadro è ampio e preoccupante e coinvolge tutte le categorie degli utenti della strada, in modo particolare per i motociclisti che stanno diventando in assoluto la prima categoria a rischio sulle strade, pagando assurdi costi con la loro vita, con lesioni e amputazioni. Possibile che nessuno prenda qualche decisione? Possibile e folle. La situazione sta degenerando verso un abbattimento qualitativo della mobilità con conseguenze evidenti e pesanti, eppure i cittadini pagano le tasse, imposte e accise pagano già allo Stato e agli enti territoriali locali , ai quali si aggiungono, entrate economiche derivanti dalle multe. Possibile che proprio chi paga tanto non abbia un adeguato e decente ritorno di investimenti per la messa in sicurezza delle strade?

Sindaco non accettiamo più un comportamento senza responsabilità, forse è di nuovo il Dissesto Finanziario che impera su Ardea? Oppure è colpa di quelli di prima? Sindaco, amministratori pentastellati di Ardea, vi ricordate quando gridavate a squarciagola sulle piazze del territorio, nei sit-in sotto al comune di Ardea, il disagio che oggi voi stessi, in primis il Sindaco liquida con un’ ordinanza sindacale? Iniziate a lavorare è necessario intervenire al più presto. Sarà doveroso da parte mia , come già espresso per altre situazioni del territorio, informare gli organi preposti che possano sollecitare l’amministrazione ad intervenire sull’attuale situazione.

Lo dichiara in un Comunicato Stampa il Consigliere Comunale, Dott.ssa Edelvais Ludovici (Con la Gente per Ardea) .