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Lazio-Siviglia: Ciro Immobile out. Al suo posto la pantera nera Caiceido per continuare a vincere anche in Europa

14 febbraio 2019 | 14:21
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Lazio-Siviglia: Ciro Immobile out. Al suo posto la pantera nera Caiceido per continuare a vincere anche in Europa

Sedicesimi di Europa League. In campo due delle squadre che possono vantare più partecipazioni alla UEFA Europa League

Roma – La Lazio si appresta a giocare questa sera, con inizio alle ore 18.55 in casa allo Stadio Olimpico, il turno di andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League.

L’Avversario è ostico ed anche se in difesa loro sembrano concedere molto, l’attacco della Lazio oggi è da rivedere, perché il Bomber Ciro Immobile, è fermo ai box per un problema fisico procuratosi in occasione della trasferta di campionato con il Frosinone, anche se ieri si è allenato insieme alla squadra, senza però, forzare l’arto offeso.

Per alcuni dei giocatori laziali, quella di stasera, sarà una partita contro una loro ex squadra. Oltre a Immobile, che non potrà essere in campo per i motivi su elencati, anche Luis Alberto ha militato nel Siviglia.  E proprio quest’ultimo ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito. “Ci sarà tutta la mia famiglia e i miei amici – afferma lo Spagnolo Laziale – e questo mi darà motivazioni in più. Devo approfittarne in questo momento della mia carriera. Sarà una bella partita, per me un po’ più speciale. E’ il sogno che avevo da piccolo ed ora lo sto realizzando. Per migliorare ho capito che dovevo dare di più. Ora le cose vanno meglio e sono felice, ma posso fare ancora di più. Poi, Luis Alberto, parla della sua ex squadra che affronterà questa sera. Il Sorteggio? Avevo nella testa che all’80% ci sarebbe toccato il Siviglia, e al 20% il Betis. Ero certo che sarei tornato a Siviglia. Ho voglia di giocare nel Sanchez-Pizjuan, quella che fu la mia casa. Il Siviglia – conclude lo spagnolo – è una squadra molto simile alla nostra, con un centrocampo forte. Creo che tutto dipenderà dal momento di Banega, Sarabia e Vazquez. Se loro staranno bene, il Siviglia funzionerà meglio. Sappiamo che è uno dei migliori club dell’Europa League, ma noi abbiamo fame dopo quello che abbiamo passato lo scorso anno, e siamo pronti a dare un po’ di più. Il gruppo è cresciuto molto in questo ultimo mese e ci serviva, i prossimi mesi saranno molto importanti.”

Lazio e Siviglia, sono due delle squadre che possono vantare di aver partecipato di più alla UEFA Europa League.

Nelle ultime otto stagioni, la Lazio ha raggiunto i sedicesimi in questa competizione per la sesta volta e quest’anno si è classificata seconda dietro all’Eintracht Frankfurt, nel Gruppo H e rispetto al Siviglia, si è qualificata al passaggio del turno, con due giornate di anticipo.

Stando alle indicazioni delle formazioni rese pubbliche fin’ora, Mister Inzaghi sembrerebbe rigiocare la carta Marusic al posto di Romulo (pre-tattica o turn over?) che aveva mandato in campo nell’ultima partita di campionato. In difesa si rivede Bastos che insieme a Radu, si muoveranno dietro le indicazioni del direttore d’orchestra difensivo, Acerbi. Milinkovic-Savic, non sarà della partita per un problemino che dovrebbe tenerlo distante dalle gare ufficiali, per almeno due turni. Al suo posto, giocherà giocherà Parolo. Davanti, Correa e Caicedo avranno il compito di scardinare la difesa del Siviglia, con le “imbucate” e le “verticalizzazioni” suggerite da Luis Alberto e dai cross dalla sinistra di Lulic e dalla destra di Marusic.

Poche soluzioni alternative questa sera in attacco per Inzaghi, per cui vedremo come disporrà la squadre il Mister e quali strategie adotterà per la partita in programma e per sfruttare al meglio le risorse di cui dispone.

Sarà importante in questa gara non prendere gol e soprattutto, farli, affinché la partita di ritorno si possa impostare con una maggiore tranquillità, seppur sempre con molta attenzione.

Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-partita

InzaghiSimone_3S. Inzaghi – “La squadra ha avuto sei giorni per poter lavorare bene e recuperare energie, soprattutto mentali. La scorsa settimana è stata molto dispendiosa, dopo i 120′ di Milano abbiamo avuto due partite belle toste dove abbiamo sofferto un po’ soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo vinto due partite importanti, domani ci giocheremo un sedicesimo di finale molto importante. Immobile è un giocatore molto generoso che vorrebbe esserci ma, non vogliamo correre rischi pur sapendo dell’importanza della gara. E’ più no che si.

La partita con l’Empoli per noi era fondamentale, ci mancavano già Luis Alberto ed Immobile. Avevamo Correa e Milinkovic che si erano alleanti in gruppo, probabilmente avendo avuto Luis e Ciro avrei fatto altre scelte su Sergej e Correa. Il serbo ha avuto un problemino che gli farà saltare, a mio parere, al massimo due partite, sapevamo che potevamo correre dei rischi. Non li correremo più, abbiamo partite troppo ravvicinate e troppo importanti e secondo me, anche mal distribuite. A differenza del Siviglia e di tante altre squadre ci siamo qualificati con due partite di anticipo. Se si tolgono le ultime due gare, il nostro cammino  è stato molto positivo. Per due anni consecutivi ci siamo qualificati con due turni di anticipo.

Siamo sereni ed orgogliosi di quanto fatto in questi primi sei mesi. Abbiamo avuto difficoltà e subito qualche critica, a volte giusta altre volte ingiusta. Sono 20 anni che sono qua, so quando devo accettare critiche costruttive e quando no. Abbiamo avuto qualche rallentamento, è quello che succede nel calcio d’oggi. Ci aspetta un mese molto impegnativo, ma siamo orgogliosi di essere dove siamo. Del Siviglia temo la tecnica, è una squadra costruita bene ed una rosa molto lunga. Giocano un calcio simile al nostro, hanno calciatori di qualità. Mi chiedono, loro sono favoriti? Dare percentuali è difficile, nel momento del sorteggio eravamo in un momento un po’ così, siamo stati costanti nell’arco della stagione.

Siamo quarti in campionato come penso il Siviglia, siamo nella stessa posizione e di fare percentuali è difficile. Bisognerà essere bravi a non prendere gol. Nessuna gerarchia, in questi anni mi sono accorto che non puoi mai mettere in conto un qualcosa. Bisogna ragionare partita per partita, ora ho in mente una formazione ma poi so che mi mancano due allenamenti, e in quel caso possono cambiare le situazioni. Leiva, Lulic, Parolo e Marusic, li ho visti bene come ho visto bene Luis Alberto e Correa. Penso che gli ultimi due giocheranno.

Machin_Allenatore Sivglia FCMachin – “Sicuramente la partita di domani sarà diversa dalle ultime ma la squadra è sempre la stessa. Vincere ci aiuterebbe a crescere, vincere sarebbe essenziale, conosciamo le nostre qualità e proseguiremo sulla nostra strada. Il calcio non è mai prevedibile, domani si affronteranno squadre simili nel modo di interpretare il calcio e nel modulo. La Lazio ha molte qualità, daremo il massimo, vogliamo cercare di segnare un gol in trasferta che per noi sarebbe fondamentale così come mantenere la porta inviolata per provare a suggellare il passaggio del turno in casa tra una settimana.

La Lazio è molto offensiva, ha degli esterni che prediligono attaccare, Luis Alberto ha qualità importanti e gran parte della manovra bianco celesti passa per i suoi piedi, c’è il dubbio Immobile ma non dovesse esserci al suo posto potrebbe esserci Caicedo, che conosciamo bene così come Correa, un giocatore che predilige agire negli spazi. Non credo che sia questo il momento dei dubbia, abbiamo tracciato un percorso che ha evidenziato le nostre peculiarità. Il momento non è dei migliori, ho alcuni dubbi soprattutto dal l’unto di vista fisico.

Per la gara di domani sceglierò la formazione possibile volgendo però lo sguardo anche al prossimo impegno di campionato che è molto vicino. Avere a disposizione più ore di recupero è importante. Alcuni giocatori hanno dei fastidi ormai da diverse settimane, molti ragazzi hanno degli acciacchi perché siamo a metà stagione ed abbiamo già molte partite sulle gambe ma i miei calciatori devono abituarsi a questo.”

Le probabili formazioni

SS LAZIOLazio (3-5-2) – Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Caicedo.

A disp.: Proto, Bastos, Durmisi, Patric, Romulo, Badelj, Cataldi.

All.: Inzaghi.

Bandiera SivigliaSiviglia (3-4-1-2) – Vaclik; Mercado, Kjaer, Carriço; Navas, Banega, Mesa, Escuder; Vazquez; Ben Yedder, André Silva.

A disp. Soriano, Carriço, Escudero, Bryan, Promes, Sarabia, André Silva.

All.: Machin.

Indisponibili: Milinkovic (L), Wallace (L), Lukaku (L), Berisha (L), Immobile (L); Gonalons (S), Nolito (S), Gnagnon (S), Vidal (S)
Squalificati: nessuno (L); Wöber (S)
Diffidati: Milinkovic (L); Banega (S), Roque Mesa (S), Promes (S), Vázquez(S)

ARBITRO: Slavko Vinčić (Slovenia)
ASSISTENTI: Klančnik e Kovacic
IV UOMO: Kordež
ADDIZIONALI: Jug e Kajtazovic

(Il Faro on line)