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Ardea, ancora senza stipendi i dipendenti de “L’Igiene Urbana srl”

19 febbraio 2019 | 10:37
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Ardea, ancora senza stipendi i dipendenti de “L’Igiene Urbana srl”

Una situazione conflittuale tra Amministrazione e Concessionaria del Servizio che si ripete, regolarmente, da troppo tempo e penalizza, esclusivamente, i lavoratori dipendenti

Ardea – Continuano le proteste dei dipendenti de “L’Igiene Urbana srl” che dopo mesi di lotta per non aver ricevuto lo stipendio  di Dicembre 2018 e gennaio 2019, la tredicesima ed il rimborso del 730, venerdì scorso  hanno ricevuto alcuni di loro un bonifico di acconto per il mese di dicembre di € 200,00 (duecento/00).

Ci sentiamo presi in giro – dichiarano i dipendenti de “L’Igene Urbana srl” – e una decina di noi si sentono ancor più amareggiati in quanto non hanno ricevuto neppure dei 200,00 €.. Ormai siamo allo strenuo delle forze, non riusciamo neppure ad andare avanti e siamo “nauseati” dal comportamento del sindaco Mario Savarese e della sua maggioranza che non spende una parola verso la ditta per riportare le lagnanze e la situazione disastrosa dei suoi concittadini che tra l’altro lavorano per la concessionaria.”

Del resto – dice Massimo uno degli operai – ormai potrebbe entrare  la nuova società che si aggiudicherà l’appalto ma, certo, passerà comunque ancora qualche mese e non so come possiamo andare avanti. L’amministrazione – continua Massimo – dice di aver pagato, la società sostiene che deve ricevere ancora molti soldi.”

Va detto che in questi giorni il servizio non è proprio ottimale, Venerdì scorso, non sono stati  ritirati gli ingombranti a domicilio, per la Banditella (non vengono raccolti sacchi che incivili gettano anche vicino all’abitazione di un noto deputato).

“Ormai – conclude Massimo -, Ardea ed i suoi cittadini sono sempre più abbandonati a se stessi. Non capiamo neppure il comportamento dell’amministrazione che pur sapendo che da mesi non veniamo pagati non cerca trattative o come fare per pagarci lei decurtando quanto a noi riconosciuto e anticipato dall’Amministrazione, da quanto deve dare alla concessionaria.”

(Il Faro on line)