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Ostia Antica e porti imperiali, continua inesorabile il crollo dei visitatori

19 febbraio 2019 | 11:10
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Ostia Antica e porti imperiali, continua inesorabile il crollo dei visitatori

Ancora un anno con il segno negativo sul numero di visitatori degli scavi romani in controtendenza con Roma

Ostia Antica – Contro l’aumento di visitatori dei siti archeologici e museali di Roma, quelli del litorale fanno registrare un calo vertiginoso degli accessi. Come succede da diversi anni, infatti, anche il 2018 si chiude con un bilancio negativo: meno 3,12% e solo 23° posto nella graduatoria nazionale per il parco archeologico di Ostia e Fiumicino.

La lettura delle statistiche diffuse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali Mibac è impietosa. Nel 2018 per accedere alle aree archeologiche di Ostia Antica e Isola Sacra sono stati staccati 301.681 biglietti. Nel raffronto con l’anno precedente, che pure aveva registrato un bilancio dal segno meno, significa una riduzione di visitatori del -3,12%. Infatti nel 2017 i visitatori di questo pezzo importante dell’Antica Roma erano stati 311.379, -1,6% rispetto all’anno prima. Nella top 30 ovvero nella graduatoria nazionale dei trenta siti e musei statali più visitati, Ostia Antica e Fiumicino restano nei posti bassi occupando il 23° posto (nel 2017 era il 24°).

Si tratta di una dèbacle molto più pesante se si considera che quasi tutti i monumenti statali di Roma hanno incrementato il numero dei visitatori (qui trovi il dettaglio dei musei più visitati di Roma). L’area Colosseo – Foro Romano – Palatino fa segnare un +8,73%, la Galleria Borghese un +7,11% il Museo Nazionale Romano (Palazzo Massimo – Terme di Diocleziano – Palazzo Altemps) il +6,3%, le Terme di Caracalla il + 9,2%. Persino Tivoli, distante da Roma una trentina di km come Ostia, cresce in numeri assoluti: Villa d’Este fa 485.555 visitatori con un +5,32%. In questo trend positivo fa eccezione il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo che segna un meno 3,62% ma perchè è stato oggetto di importanti interventi di restauro.

Resta da interrogarsi sul perchè il Parco archeologico di Ostia e dei Porti imperiali di Fiumicino siano così poco attrattivi, nonostante siano tra i luoghi più importanti sotto il profilo storico, tra i meglio conservati e più vicini ad un nodo di traffico passeggeri di peso come l’aeroporto intercontinentale di Fiumicino.