Ostia, i Nas dei Carabinieri promuovono il pronto soccorso del Grassi

Ostia – Il pronto soccorso del Grassi supera l’esame dei Nas. I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni deputati al controllo anche dei servizi sanitari, hanno effettuato un’ispezione al pronto soccorso senza rilevare carenze nell’attività rivolta ai pazienti ed all’Ares 118. E hanno stabilito che le condizioni di servizio sono adeguate.

Dopo quella di domenica scorsa al pronto soccorso del San Camillo oggi, martedì 19 febbraio, è toccato all’ospedale Grassi di Ostia, sul litorale romano, subire l’ispezione dei Nas. I militari si sono presentati a sorpresa nel nosocomio di via Passeroni e hanno chiesto di verificare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari ed il trattamento riservato ai pazienti nell’area dell’emergenza. “Dall’ispezione odierna dei Nas dei Carabinieri non si sono rilevate situazioni di sovraffollamento nè di blocco delle ambulanze“, riassume in una nota l’Assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio. “Al momento dell’ispezione – prosegue la nota – eranopresenti 61 pazienti di cui 3 in codice rosso e 8 in attesa di ricovero. Di recente si è svolta una riunione con tutti i Direttori generali, sanitari e i Responsabili dei Pronto soccorso per fare il punto della situazione“. La competenza dell’ospedale Grassi è della Asl Roma 3.

I tecnici dei Nas si sono congratulati per la vicinanza del reparto di Continuità assistenziale alla sala di trattamento delle urgenze.

Dopo l’ispezione disposta dal ministro della Salute, Giulia Grillo, domenica scorsa al San Camillo, proprio per verificare il sovraffollamento del pronto soccorso, si era riacceso lo scontro tra ministero e Regione Lazio sulla questione della fine del commissariamento della sanità laziale, attesa dall’amministrazione regionale.