La decisione

Graduatorie a esaurimento per i diplomati magistrale: entro 30 giorni la decisione del Consiglio di Stato

21 febbraio 2019 | 09:06
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Graduatorie a esaurimento per i diplomati magistrale: entro 30 giorni la decisione del Consiglio di Stato

Anief: “Oltre all’imminente decisione della Cassazione, ci sarà anche il pronunciamento della Corte Costituzionale, già fissato per il 7 maggio

Scuola – Si è svolta oggi l’attesa discussione dinanzi all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato sul diritto dei docenti con diploma magistrale, conseguito entro l’anno scolastico 2001/02, all’inserimento nelle Graduatorie a esaurimento: il massimo Consesso della giustizia amministrativa è stato chiamato per la seconda volta, la prima sul finire del 2017, ad esprimersi su una questione annosa che coinvolge oltre 50 mila maestri della scuola del primo ciclo.

Secondo il legale Walter Miceli, che difende oltre 20 mila ricorrenti dell’Anief, “comunque vada, abbiamo la consapevolezza che la questione terrà banco anche per diverso tempo: oltre all’imminente decisione che la Cassazione fornirà il prossimo 20 marzo, non di poco conto sarà anche il pronunciamento della Corte Costituzionale, già fissato per il 7 maggio, sul concorso riservato ai docenti abilitati della scuola secondaria, con sicuri riflessi sul reclutamento della scuola primaria. Infine va sempre ricordato il Consiglio d’Europa, che tra non molto dovrà esprimere la sua rilevante decisione sul reclamo collettivo posto dall’Anief”

Un’altra udienza del Consiglio di Stato, riunito in adunanza plenaria, sui diplomati magistrale in GaE si è quindi consumata. “La discussione – scrive la rivista Orizzonte Scuola – è stata breve, preceduta da una ipotesi di rinvio della decisione in attesa della pronuncia della Cassazione sullo stesso argomento e dell’ulteriore decisione che sarà assunta in relazione al concorso straordinario indetto con DDG del 1° febbraio 2018 solo per i docenti abilitati. Il Presidente ha invece ritenuto che in quella sede era opportuno fornire al Parlamento, al Ministero e ai docenti interessati un punto fermo sulla questione. L’Adunanza Plenaria ha dunque trattenuto la causa in decisione. L’esito potrebbe essere noto tra qualche giorno, e al massimo entro 60 giorni dall’udienza”.

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