FdI lancia l’allarme: “La Raggi è l’incubo di Montino, Montino è l’incubo dei Fiumicinesi!”

Fiumicino – “Ormai per Montino, la Sindaca Raggi, è diventata un incubo. Ed in effetti da cittadino romano quale è il Sindaco Montino possiamo capirlo, ha tutta la nostra sincera solidarietà. Come cittadini di Fiumicino però ci aspettiamo di ricevere la stessa solidarietà per il nostro di incubo: Montino!” – è quanto affermano in una nota per FdI Fiumicino Cerulli Federica, Patrizia Fata, Giorgiana Guidi, Petrarca Giada e Di Lullo Mariarita.

“Proprio nei giorni in cui presenta ufficialmente il nuovo piano per la gestione della raccolta differenziata  dei rifiuti, basterebbe farsi un giro per le nostre località e rendersi conto del degrado, dell’abbandono e delle discariche abusive che sono sparse su tutto il territorio comunale.

Dove sta Montino e la sua amministrazione? Giusto richiamare la Raggi ad intervenire sull’area del cimitero di Maccarese, inopinatamente di competenza della Città metropolitana, ma siamo fortemente preoccupati quando il Sindaco chiede di poter trasferire le competenze al Comune almeno fino al giorno in cui lui resterà in carica.

In attesa di capire perchè il bando per la gara europea per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti è stato scritto non dai competenti uffici del Comune ma da un soggetto esterno scelto con un avviso pubblicato e subito secretato durante le vacanze di natale appena passate, non possiamo non notare come nulla è stato fatto per aumentare i controlli sul territorio comunale al fine di evitare il prolificarsi di discariche abusive.

Provate a fare una passeggiata sul lungomare di Fiumicino o a fare un giro, per esempio, a Via del Pesce Volante nei pressi del vecchio mercato del pesce a Fiumicino centro, oppure a Via Consorzio Focense e via delle Carenarie a Focene, oppure a Via di Torre in Pietra nei pressi del Castello, o ancora all’ingresso di Aranova nei pressi del cavalcavia.

La lista delle aree degradate nel nostro Comune è ancora lunga e purtroppo è possibile aggiornarla quotidianamente. Il Sindaco farebbe una piccola parte del suo dovere se oltre a richiedere competenze oggi in capo alla Città metropolitana, cominciasse col fare ciò che è già di sua competenza“.