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Elezioni Regionali Sardegna, tonfo del M5S. In netto vantaggio Solinas (47,94%) su Zedda (33,40)

25 febbraio 2019 | 17:37
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Elezioni Regionali Sardegna, tonfo del M5S. In netto vantaggio Solinas (47,94%) su Zedda (33,40)

Dopo circa 616 sezioni scrutinate su 1840, Solinas sale e inizia ad intravedere la vittoria

Politica – I dati attuali sono in contrapposizione con quanto gli “Exit Poll” avevano annunciato in precedenza, dove davano quasi alla pari i due candidati di centro destar e centro sinistra. Ora, sembrerebbe invece che, dopo aver scrutinato circa un terzo delle sezioni, Solinas (CD) sia in netto vantaggio con quasi il 48% di voti contro poco più del 33% dei voti del suo concorrente Zedda (CS).

E il M5S? I pentastellati rappresentati da Francesco Desogus, si attestano per ora a poco più dell’11%.

Forse, questo è per il momento il dato più eclatante di queste elezioni e che, evidentemente, sta seguendo una strada in discesa per il M5S che, dopo le elezioni in Abruzzo, dove ha perso molti consensi, oggi sta replicando, fortemente e negativamente, anche in Sardegna.

In questa terra, alle ultime politiche, il M5S aveva ottenuto il 42,48% dei voti di lista (clicca qui), mentre oggi si sta attestando (anche se con dati ancora parziali) al 9%.

Ed anche se è presto per dirlo, difficilmente crediamo che ci possa essere uno stravolgimento di dati, rispetto quelli resi pubblici fino adesso, quando sono state scrutinate anche solo un terzo delle sezioni.

Se questo dato dovesse venire confermato, si aprirebbe un nuovo scenario politico in Italia in previsione delle prossime Europee, dove crediamo che, il M5S non dovrebbe avere molte chance di accedervi per avere un peso importante. Sappiamo che al Parlamento Europeo, è forte la componente del PPE (clicca qui) che racchiude molti cartelli, liste e movimenti politici dei moderati di Centro e Centro Destra e tra questi spicca per il Bel Paese, Forza Italia (Centro Destra), considerato un movimento che ha un ruolo chiave nel PPE anche grazie al lavoro del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani.

Diamo risalto a questo possibile scenario Europeo perché questo potrebbe condizionare non poco anche l’attuale Governo “Giallo-Verde” a cui Centro Destra e Centro Sinistra, nonché la critica di oltre confine, guardano con molto scetticismo. Tale sodalizio, criticano gli oppositori, è destinato a durare poco per effetto di forti contrapposizioni nella visione delle politiche del lavoro, dell’impresa, dell’immigrazione, della sicurezza, della scuola, delle infrastrutture, ecc., che i due schieramenti Lega, M5S, rappresentano.

Tornando ai voti di lista in Sardegna, per il momento il PD risulta essere il primo partito, seguito da Lega e Forza Italia e ancora dopo, M5S insieme a Partito Sardo D’Azione.

Ultimo aggiornamento 16.10. Seguono aggiornamenti…..

(Il Faro on line)