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Elezioni Regionali Sardegna, schiacciante vittoria di Christian Solinas (centro destra) che supera il 51%

26 febbraio 2019 | 10:40
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Elezioni Regionali Sardegna, schiacciante vittoria di Christian Solinas (centro destra) che supera il 51%

Le prime parole del nuovo Governatore Sardo: “Dobbiamo restituire ai sardi l’orgoglio di abitare felicemente in questa isola”

Sardegna – I dati parziali che abbiamo pubblicato ieri (clicca qui) nel corso dello spoglio, sono stati confermati alla fine dello scrutinio: La coalizione di centro destra con Christian Solinas, supera il 51% dei consensi (47,7% i voti andati al nuovo Governatore).

Vittoria schiacciante del centro destra, che fa emergere altri due dati significativi: il PD che, con i suoi 13,47% di voti si attesta quale primo partito in terra sarda e il M5S, che in soli 8 mesi di Governo, dopo le elezioni politiche dello scorso Marzo 2018, cade rovinosamente dal 42,48% al 9,71%, pari al 32,77% in meno delle preferenze ottenute un anno fa.

La distanza tra Christian Solinas e Massimo Zedda è stata netta sin dalle prime schede scrutinate ed ha fatto registrare alla fine una forbice di oltre il 14%.

Il nuovo Governatore, passa subito all’attacco e con decisione dichiara: “Dobbiamo restituire ai sardi l’orgoglio di abitare felicemente in questa isola. E di abitarla tutta. Questo significa offrire opportunità per realizzarsi professionalmente e umanamente, senza dover emigrare per un tozzo di pane. Ai nostri giovani dobbiamo assicurare una libertà, che significa indipendenza economica fatta di buone condizioni di lavoro.” Queste le prime parole di Solinas appena ha avuto la certezza di aver vinto, alle quali aggiunge: “Alla Sardegna dobbiamo offrire la possibilità di salvarsi tutta insieme. Se queste elezioni hanno dato un indicazione è quella che il consenso è arrivato da ogni angolo. Abbiamo vinto sfidando le scelte di dare precedenza ai grandi poli abitativi. Abbiamo bisogno di creare crescita in modo uniforme, non solo sulle coste ma anche nelle zone interne. Oggi la Sardegna deve tornare a occuparsi dei paesi più piccoli, per testimoniare che vuole creare un sistema unico regionale, ricucendo un tessuto sociale e rilanciando nel complesso tutta l’isola.”

(Il Faro on line)