Ostia, commercianti separati in casa

Ostia – Nonostante le sfide della sopravvivenza allo shopping online e del crollo dell’immagine turistica del Lido, i commercianti non solo restano divisi ma rendono ancora più profonda la spaccatura della categoria. Saranno, infatti, due eventi concomitanti a mettere in imbarazzo i negozianti su quale sindacato seguire e sostenere.

Doppio appuntamento stasera, martedì 26 febbraio, per i commercianti di Ostia: da una parte l’Ascom-Confcommercio che propone una passerella di propri esponenti sindacali per l’assegnazione di riconoscimenti agli esercenti storici, dall’altra Ostiamor che offrirà ai propri simpatizzanti la visione gratuita del film premio Oscar “Green book” a Cineland.

Sarà la prima edizione del “Premio Ascom Confcommercio” alle ore 21,00, presso il Teatro Manfredi di via dei Pallottini 10 a offrire l’occasione di incontro sotto la bandiera dell’associazione che a Roma è commissariata e soffre del crollo di iscritti. Il format non originale e consumato nel tempo, rappresenta comunque un’occasione per premiare alcuni degli imprenditori che più hanno dato lustro al territorio del X Municipio e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. A ciascuno dei premiati sarà consegnata un’opera d’arte realizzata per l’occasione dal maestro Alessandro Romano, scultore di fama internazionale che vive ad Acilia. Allieteranno la serata il comico Gianfranco Butinar, il poeta Nicola Zitelli e Ostia danza. Interverranno, tra gli altri, il commissario di Confcommercio Roma, Renato Borghi, il presidente dell’Ascom X Municipio e Litorale Romano, Armando Vitali, l’assessore alle Attività produttive del comune di Roma, Carlo Cafarotti, l’assessore allo Sviluppo economico e commercio della Regione Lazio, Gian Paolo Manzella, e il presidente del X municipio, Giuliana Di Pillo.

Mezz’ora prima, alle ore 20,30, i commercianti del Centro Storico e delle principali vie dello shopping saranno invitati a Cineland (sala 2) a prendere parte alla visione gratuita del film “Green book” offerta dall’associazione Ostiamor. La pellicola, fresca vincitrice di ben tre statuette del Premio Oscar (Miglior film, Migliore sceneggiatura originale e Miglior attore non protagonista), ha come motto “Per cambiare i cuori delle persone ci vuole coraggio“, uno slogan più che pertinente nel periodo storico in cui senza cambiamenti Ostia rischia di sprofondare in una crisi turistica e quindi economica irreversibile.

L’imbarazzo tra tanti negozianti di Ostia è alto. Così c’è chi pensa di non fare torto a nessuno mostrandosi sulle poltrone di Cineland fino all’inizio del film per poi dileguarsi nella penombra della proiezione e raggiungere il Teatro Manfredi per far registrare anche lì la propria presenza. Come dire prendere un piccione con due fave. O viceversa.