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Ostia, Sinistra Italiana: “Unire Roma e Fiumicino con un ponte complementare a quello della Scafa è una priorità”

26 febbraio 2019 | 14:39
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Ostia, Sinistra Italiana: “Unire Roma e Fiumicino con un ponte complementare a quello della Scafa è una priorità”

Possanzini: “E’ necessario istituire quanto prima un tavolo Istituzionale fra Comune di Roma, Regione Lazio e Governo Nazionale”

OSTIA, X MUNICIPIO – “Ci risiamo. Sono state sufficienti alcune raffiche di vento, che hanno abbattuto una ringhiera di protezione, per rendere praticamente impossibile il collegamento fra il Municipio X e il Comune di Fiumicino. Per realizzare l’eco mostro chiamato impropriamente “Stadio della Roma” l’Amministrazione a 5 stelle sta spingendo sull’acceleratore infischiandosene di tutto e tutti mentre non sembra un problema che li riguardi quello di rendere migliore il collegamento fra Roma e Fiumicino. Il Ponte della Scafa è ad oggi l’unica infrastruttura, insieme al ponte sul raccordo, che collega Il Comune di Roma con il Comune di Fiumicino” – lo dichiara Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.

E’ doveroso –  continua il comunicato – tener presente che questa infrastruttura di collegamento fra Roma e Fiumicino interessa direttamente più di mezzo milione di persone e saranno ancora di più nel prossimo futuro in quanto la crescita delle città e l’addensarsi delle occasioni di lavoro proprio nei grandi centri urbani determinerà una necessità sempre maggiore di collegamento fra due Comuni così vicini ma anche così lontani. Non si può parlare di futuro se non si ha il coraggio di affrontare i grandi nodi strutturali, troppo spesso ignorati e irrisolti, del presente. Il tema della mobilità sostenibile, del collegamento infrastrutturale fra realtà urbane importanti come lo sono il Municipio X di Roma Capitale e il Comune di Fiumicino, devono essere temi prioritari dell’Amministrazione Capitolina e Municipale ed invece si vivacchia continuando la pratica dello scarico delle responsabilità”.

“Devono smetterla di giocare perennemente al rimpallo di responsabilità, è il momento di decidere, di dare gambe ad una idea di futuro ammesso che la si abbia. Si può accettare che per coprire una distanza aerea di una manciata di chilometri se ne debbano fare più di quaranta aggirando il ponte della Scafa e scaricando tutto il traffico sul ponte del raccordo e quindi sulla Roma Fiumicino?

Hanno idea di quanta CO2 in meno verrebbe dispersa nell’ambiente grazie ad un ponte di collegamento con Fiumicino realizzato nell’entroterra del Municipio X?

Hanno idea del disagio che pesa sulle spalle di chi vive e lavora a Fiumicino, o ha la semplice necessità di scambi commerciali con Fiumicino e con l’Aeroporto Internazionale, ed è costretto a muoversi unicamente percorrendo il Ponte della Scafa, ammesso che lo si possa percorrere ?

Non c’è più tempo da perdere, la realizzazione di un nuovo ponte di collegamento fra Roma Capitale e il Comune di Fiumicino, da realizzarsi nell’entroterra del Municipio X, è una priorità non più rinviabile. Nell’immediato è necessario garantire un collegamento efficace, che non sia condizionato da eventi meteo o quant’altro, e solamente il Genio Militare può allestire in tempi record un ponte provvisorio che ripristini un collegamento valido e permanente tra Ostia e Fiumicino, accelerando nel frattempo le opere di realizzazione del nuovo ponte della Scafa”.

“Tutto questo non basta – conclude Possanzini – è necessario istituire quanto prima un tavolo Istituzionale fra Comune di Roma, Regione Lazio e Governo Nazionale, al fine di dare rapidamente gambe al progetto e alla realizzazione di un ponte complementare a quello della Scafa da realizzarsi nell’entroterra del Municipio X. Nelle scorse settimane abbiamo lanciato, insieme a forze politiche, associazioni e comitati, una raccolta firme su una petizione popolare proprio per chiedere uno scatto, una reazione amministrativa a quella che sta diventando una vera e propria catastrofe. Nelle prossime settimane daremo ancora più forza alla raccolta firme, nel frattempo faremo tutto il possibile per portare sui tavoli istituzionali l’esigenza, oramai diventata emergenza, di realizzare un nuovo ponte nell’entroterra del Municipio X”.

(Il Faro on line)