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Nuovo Ponte della Scafa, stamattina l’ok alla strada complanare

26 febbraio 2019 | 16:30
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Nuovo Ponte della Scafa, stamattina l’ok alla strada complanare
Nuovo Ponte della Scafa, stamattina l’ok alla strada complanare
Nuovo Ponte della Scafa, stamattina l’ok alla strada complanare

A breve partiranno gli espropri delle aree cantiere per la complanare. Il cantiere vero e proprio per il nuovo ponte, che bloccherà il passaggio sull’attuale ponte, aprirà presumibilmente entro fine 2019.

In una riunione congiunta tra il Comune di Fiumicino e il Comune di Roma, stamattina l’Anas ha dato l’ok per la realizzazione della complanare che servirà da strada di alleggerimento al momento dell’apertura del cantiere per il nuovo Ponte della Scafa.

“Era un’opera fondamentale – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Caroccia, interpellato dal Faro on line – perché l’ipotesi di convogliare tutto il traffico su via della Scafa non era proponibile.  L’obiezione posta a suo tempo è stata accolta, e dopo aver ridisegnato il progetto e trovato i capitoli di spesa per sostenerlo, stamattina c’è stato l’ok definitivo”.

Il passaggio però non è stato semplice. Bisognava rivedere parte del progetto e implementarlo, poi chiedere i pareri alla Sovrintendenza, poi trovare  i soldi. Solo dopo, poteva arrivare il via libero definitivo. Che è stato ufficializzato oggi in un summit convocato ad hoc.

Dunque a breve partiranno gli espropri delle aree lavori per la complanare, che dovrebbe passare lato destra, direzione Fiumicino, accanto al punto dove è stata rinvenuta un’antica nave romana.

Una volta terminata la viabilità alternativa, si potrà partire con il cantiere vero e proprio per il nuovo ponte, che bloccherà il passaggio sull’attuale ponte. Il tutto presumibilmente entro fine 2019.

Poi il capitolato d’appalto prevede che i lavori durino all’incirca un anno e mezzo, salvo complicazioni.

Viadotto di via dell’aeroporto, ancora ritardi

Per i lavori dell’altro punto focale della viabilità tra Ostia e Fiumicino, il viadotto di via dell’aeroporto, siamo ancora a carissimo amico. Perché se è vero che la competenza è ufficialmente passata da Astral ad Anas, non sembrerebbero arrivate al nuovo gestore le carte sugli studi effettuati per la staticità della struttura. Studi fondamentali per prendere decisioni e procedere.

Anche qui si sta procedendo per la viabilità alternativa, ma con ritardi evidenti rispetto alla tabella di marcia stabilita ad ottobre 2018.

(Il Faro on line)