IL KARATE SI MOBILITA |
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Karate, lanciata una campagna di promozione per Parigi 2024

28 febbraio 2019 | 06:05
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Karate, lanciata una campagna di promozione per Parigi 2024

Si muove il mondo del karate. La World Karate Federation lancia una fitta campagna di comunicazione per convincere il Comitato Organizzatore francese a fare a marcia indietro

Il Faro on line – A neanche una settimana dalla decisione di Parigi 2024 di non inserire il karate nelle discipline che si svolgeranno ai Giochi francesi, il mondo dell’arte marziale orientale si mobilita.

Lo fa la World Karate Federation, insieme agli appassionati, atleti e allenatori. E’ percepita come un’ingiustizia la decisione presa dal Comitato Organizzatore e con tutto il rispetto per gli altri sport, il karate non molla.

La Federazione mondiale lancia una campagna promozionale per richiamare alla carica tutti gli amanti della disciplina. Appassionati e praticanti. Tra un anno e mezzo ci saranno le Olimpiadi in Giappone e sotto al Monte Fuji il karate ci sarà. Poi sarà il Comitato Olimpico Internazionale a decidere. Si o no. Dentro o fuori. Ancora una volta. Sembra in salita la strada verso l’Olimpo per il karate. Lo fu per il judo che poi fu inserito in modo definitivo. La lotta rientrò dopo una decisione non condivisa di estrometterla.

Ecco allora che la Wkf si muove: “Karate : Sport Olimpico”. Ecco la citazione che tutti gli appassionati e amanti e praticanti sono invitati a scrivere sui social: “Karate WKF deserves to be Olympic ! Let’s support the WKF Campaign for Paris 2024 ! #TsukiForKarate2024 Challenge – #Karate2024 – “KARATE: Olympic sport”. Lo scrive a chiare lettere Davide Benetello sulla sua pagina ufficiale Facebook.

Il Presidente della Commissione Atleti che fu tra i protagonisti principali dell’entrata del karate nella gold list olimpica è rimasto negativamente colpito. Rattristato. Come tutta la World Karate Federation. E come ampiamente spiegato nel comunicato diffuso subito dopo (https://www.ilfaroonline.it/2019/02/21/parigi-2024-no-al-karate-alle-olimpiadi/262114/).

Anche il movimento del karate francese è in agitazione. I campioni del tatami vogliono essere protagonisti in casa. Ed anche gli atleti italiani ed esteri desiderano scendere sul tatami, sotto la Torre Eiffel. Se il cuore di un guerriero non molla mai, allora il karate venderà cara la pelle. Come un campione sul tappeto. Bastano solo tre minuti per vincere. Il tempo sarà il giudice.