Tris biancoceleste all’Olimpico, la Lazio conquista il Derby della Capitale

Roma – Festa biancoceleste allo Stadio Olimpico, dove la Lazio di Inzaghi, contro una Roma piatta e poco brillante, si aggiudica il Derby della Capitale e tre punti grazie alle reti di Caicedo, Immobile e Cataldi. Per i giallorossi un match che termina male per i giallorossi, che nei minuti finali si ritrova in dieci per l’espulsione di Kolarov.

Violenza prima del Derby

Nonostante il piano sicurezza messo in atto dal nuovo Questore di Roma, Carmine Esposito, insediatosi ieri, diversi episodi di violenza hanno caratterizzato le ore precedenti il Derby.

Prima le scritte antisemite al Circo Massimo (leggi qui), poi un’aggressione, avvenuta due sere fa, in un bar di Casalbertone, alla periferia di Roma, che potrebbe essere ricollegata a rivalità calcistica: un tifoso romanista, sottoposto a Daspo, è stato aggredito con una mazza da baseball.

In serata, lancio di sassi nei pressi dell’Olimpico durante l’afflusso allo stadio: un poliziotto, colpito alla testa, è rimasto ferito in viale Maresciallo Diaz. Non solo: fumogeni, bombe carta e petardi sono stati accesi da alcuni tifosi sul lungotevere, a Ponte Milvio e nelle zone adiacenti al Foro Italico, completamente presidiato dalle forze dell’ordine.

Così in campo

Inzaghi schiera un 3-5-2: con Bastos, Acerbi e Radu davanti a Strakosha; in avanti ecco Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto (sostituito al 70′ da Parolo) e Lulic; Correa (sostituito al 78′ da Cataldi) e Caicedo (sostituito al 64′ da Immobile) formano la coppia d’attacco.

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Mister #Inzaghi ha scelto l’undici che affronterà la @OfficialASRoma: fuori @ciroimmobile, @FelipaoCaicedo dal 1′! #CMonEagles ? pic.twitter.com/5XgUxDxgOS

— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 2, 2019

Di Francesco scende in campo con il 4-3-3: Olsen tra i pali, Florenzi, Fazio, Juan Jesus e Kolarov in difesa; a centrocampo Cristante, De Rossi (sostituito al 66′ da Pastore) e Pellegrini; Zaniolo (sostituito al 60′ da Perotti), Dzeko, ed El Shaarawy il tridente d’attacco.

? Ecco la nostra formazione per #LazioRoma

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— AS Roma (@OfficialASRoma) March 2, 2019

Il match

Fischio d’inizio ed è subito la Lazio a imporsi sul campo da gioco. Al 13′, sugli schermi dell’Olimpico appare la foto di Davide Astori, il capitano della Fiorentina venuto a mancare un anno fa. Dagli spalti piovono applausi mentre i calciatori si fermano: tutti in piedi, anche le due panchine.

13′: #DA13 ❤️#LazioRomapic.twitter.com/z5ugHwdIq2

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Il match riprende e i biancocelesti vanno in vantaggio: lancio filtrante in area di Correa per Caicedo che evita Olsen in uscita e fa gonfiare la rete a porta vuota. Difesa giallorossa: non pervenuta. Il gol non smuove di molto la Roma che tenta appena qualche conclusione con Dzeko, Zaniolo e soprattutto Kolarov.

Nella seconda frazione di gioco, i giallorossi sembrano reagire: su corta respinta della difesa biancoceleste, Zaniolo controlla e tira un rasoterra che finisce poco a lato. Al 59′ ancora un guizzo giallorosso: Pellegrini per El Shaarawy il cui destro finisce deviato in angolo da Strakosha.

La Roma sfiora il pari al 67′ con Florenzi, e il portiere biancoceleste alza in angolo. Al 70′ un altro angolo per i giallorossi: batte Kolarov, Dzeko fa da torre per Pastore ma il pallone finisce fuori a fil di palo.

E proprio nel momento migliore giallorosso, un fallo di Fazio ai danni di Correa lanciato a rete fa guadagnare il rigore per la Lazio. Sul dischetto va Immobile, entrato poco prima, che raddoppia al 74′. Le reazioni della Roma sono inutili, e all’89’ arriva il tris della Lazio con Cataldi entrato al posto di Correa.

Ad appesantire la sconfitta la doppia ammonizione in un minuto di Kolarov, quindi espulso. L’incontro si conclude con i laziali che festeggiano sopra la propria curva con tanto di mascotte. Per la Roma una sconfitta pesante che vede infrangersi il sogno di agganciare l’Inter al quarto posto.

Di Francesco: “Un risultato troppo pesante”

“Un approccio non positivo ha determinato le sorti di una partita che potevamo riprendere: il 3-0 è troppo pesante per quanto visto in campo”. Questo il commento di Eusebio Di Francesco dopo la sconfitta nel Derby.

Decisivo, per il ct giallorosso, un pessimo avvio: “Nel primo tempo siamo stati al di sotto delle aspettative, abbiamo perso troppi duelli. Nel secondo abbiamo fatto meglio, abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare ma il secondo gol ci ha tagliato le gambe. Non si può prendere gol su fallo laterale, gli errori in marcatura sono gli stessi fatti contro il Frosinone e ciò non ci ha permesso di rientrare nonostante un gioco migliore espresso nella ripresa”.

Secondo mister DiFra il pensiero della Champions League non ha influito: “Un derby non può mai essere sottovalutato. C’è da lavorare mentalmente ma forse non basta: le risposte sono sempre alterne, dopo una striscia di risultati utili non ci voleva una sconfitta del genere in una partita cosi’ importante”, ha concluso Di Francesco.

Eusebio Di Francesco dopo #LazioRoma

“Nel primo tempo abbiamo giocato al di sotto delle aspettative, perdendo troppi duelli. Nella ripresa la squadra ha reagito e ha avuto diverse situazioni per poterla pareggiare, ma il rigore ci ha tagliato le gambe”. pic.twitter.com/aw0VkfoRFb

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(Il Faro online)