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Dopo Venere dal mare di Ostia nasce anche Nettuno

5 marzo 2019 | 10:30
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Dopo Venere dal mare di Ostia nasce anche Nettuno

Sorpresa per chi si affaccia dal Pontile: sugli scogli una statua di Nettuno a poche decine di metri da quella di Venere che staziona sul Pontiletto diroccato

Ostia – Il mare di Roma celebra la bellezza classica e la suggestione dell’arte. Così, dopo Venere che sorge dalle acque, sulla scogliera a ponente del Pontile è affiorata una statua di Nettuno.

Fiero, maestoso, resistente alle onde, il Nettuno ostiense è una sorpresa misteriosa che si erge di fronte allo stabilimento Elmi, direttamente sugli scogli affioranti posti a protezione contro l’erosione. Dal Pontile fa sfoggio di provocatoria memoria storica.

Davide è stato il primo a farsi fotografare vicino alla statua di Nettuno (foto Emanuele Valeri)

Davide è stato il primo a farsi fotografare vicino alla statua di Nettuno (foto Emanuele Valeri)

Al momento nessuno ha rivendicato l’iniziativa che ha il pregio di affascinare e di alimentare il mito dell’antica città marina della Roma pagana e imperiale. Una presenza che ispira subito amanti e appassionati cultori della bellezza. “Siamo un popolo di artisti e ad Ostia si vede che abbiamo un gusto particolare della bellezza, della storia e della natura – sottolinea Gianluca Poscente, tra i primi a notare la novità – Nettuno viene dal mare e dal mare risorge. Nella Villa di Plinio c’è un mosaico meraviglioso con la sua effige cosi come ce ne sono ad Ostia Antica. Su come Nettuno arrivi dalla sua reggia al Pontile di Ostia resta un alone di mistero, non svelabile ai più“.

La statua di Venere che si trova sul Pontiletto di legno diroccato davanti alla ex Colonia

La statua di Venere che si trova sul Pontiletto di legno diroccato davanti alla ex Colonia

Frotte di curiosi fotografano la statua che, nella sua posizione, costituisce una originalità. Davide è riuscito a raggiungere la scogliera con una tavola da surf e si è messo in posa per farsi ritrarre da Emanuele Valeri con il teleobiettivo.

La speranza è che a nessuno, tra gli amministratori pubblici, venga il dubbio se quella statua abbia l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico. E magari decida di farla rimuovere.

Foto gentilmente concesse da Emanuele Valeri.