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Mister Fasciano spinge sul pedale: “Da qui alla fine, tutte vittorie”

9 marzo 2019 | 06:05
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Mister Fasciano spinge sul pedale: “Da qui alla fine, tutte vittorie”

Stanno a 45 punti i ragazzi dell’Aranova. La squadra di C1 di calcio a 5 del territorio di Fiumicino staziona seconda nel Girone B. Oggi pomeriggio l’obiettivo è la vittoria numero nove. Ne parla l’allenatore rossoblu

Fiumicino – Stanno a quota otto i ragazzi di Mister Fasciano. Sino ad oggi, in un girone di ritorno di grande personalità, hanno collezionato una striscia importante di vittorie.

Una reazione probabilmente. E lo sottolinea l’allenatore della squadra di C1 di calcio a 5. Ha bruciato l’eliminazione in Coppa Italia. Prima del Natale, l’Aranova era arrivata ai quarti. Poi una partita in salita, e tanto. E l’uscita dal torneo. Rabbia e dispiacere dei ragazzi e in primis del Mister.

Ma un calciatore non molla mai e quindi ecco la reazione. Pian piano il team si è amalgamato ancora di più e gli infortunati hanno recuperato. Sono rientrati in campo e il gruppo ne ha risentito positivamente: “Non si va da nessuna parte senza la sua forza”. Lo dichiara il Mister, nella sua intervista. E allora, dopo le feste natalizie, le avversarie del Girone B hanno dovuto assaggiare la grinta e la forza dell’Asd Aranova.

Giocheranno con il Real Fabbrica oggi pomeriggio. In trasferta cercheranno di raggiungere la vittoria numero nove: “Dobbiamo andare con il piglio giusto per cercare di vincere”.  Spiega Giovanni Fasciano. Mancano 4 partite al termine del campionato regolare e i ragazzi di Fasciano vogliono arrivare in cima. Il più possibile. L’obiettivo sono i play off. A più tre dalla terza bisogna avanzare ancora. Andranno le 4 dietro alla prima, alla fase finale, che sarà automaticamente promossa in Serie B.

E’ un traguardo prestigioso quello. Da forti emozioni. Ad un passo dalla A2. E Fasciano da quando siede sulla panchina rossoblu, ne ha avute già due di promozioni. Il primo anno in Serie D, ecco subito la C2. E poi di seguito la C1. E’ un ambiente abituato a vincere quello dell’Aranova, ma ogni anno lo scopo principale è quello di fare un buon torneo. Anche quest’anno è stato così. E nell’andata, tanti problemi e infortuni hanno messo un freno. Poi la squadra è risalita e adesso sta lì, a 45 punti, dietro al Carbognano United. Capolista.

Una squadra abbastanza giovane, dove ogni giocatore da il meglio di sé per portare a casa il risultato. Lo spagnolo Miguel Perna, il jolly Jacopo Santomassimo e il giovane portiere Simone Gianfranceschi. Solo alcuni dei nomi importanti del team di Aranova. Insieme al presidente Andrea Schiavi il gruppo di crede e Mister Fasciano non toglie il piede dal pedale. La squadra corre a mille. E i play off aspettano. Palla al centro.

Caro Mister Fasciano, da tanti anni allena l’Aranova. Com’è stata la sua esperienza in panchina sino ad oggi ?

“Alleno l’Aranova da tanti anni. Questo è il settimo anno per me. Siamo nati praticamente insieme. Da quando sono arrivato io, abbiamo fatto la Serie D. E’ nata lì la squadra. Sette anni fa l’Aranova ha cominciato a fare il calcio a 5. Abbiamo fatto il primo anno di Serie D e abbiamo vinto il campionato. Poi siamo andati in C2. Il primo anno di questo torneo facemmo bene, una prestazione di media classifica, l’anno dopo siamo arrivati secondi e siamo passati, perché in quella stagione, c’erano tre promozioni dirette. Passavano le prime tre, quindi. Arrivammo secondi e passammo in C1”.

Qual è il bilancio allora di queste sue stagioni in panchina ?

“Sono andati bene questi campionati. Abbiamo un po’ sofferto lo scorso anno, abbiamo avuto dei problemi che ci siamo portati dietro. Abbiamo rischiato di retrocedere. Siamo andati ai play out e abbiamo vinto lo scontro diretto per la salvezza. Ci siamo salvati”.

Quali sono gli obiettivi di questa stagione ?

“Gli obiettivi di quest’anno sono quelli di fare un buon campionato, vista l’ultima stagione sofferta. Abbiamo allestito una buona squadra e sono soddisfatto per come stiamo andando. Abbiamo avuto qualche problema nella parte iniziale, ma poi siamo andati in recupero.

Lei ha raggiunto due promozioni con l’Aranova. Qual è secondo lei il segreto di questi risultati importanti ?

“L’impegno soprattutto. Non eravamo intenzionati a vincere i campionati, all’inizio. In Serie D siamo partiti bene, ma nessuno pensava che poi saremmo arrivati alla promozione. Ce lo siamo giocato il torneo e siamo riusciti a vincerlo. Da lì è nato tutto. Man a mano abbiamo cercato di allestire una squadra che ci avrebbe permesso di fare un campionato decente. Stessa cosa quest’anno. Non siamo mai partiti per vincere il torneo. Ma solo per fare un buon campionato. Adesso siamo secondi in classifica. Lo scopo non era quello di lottare per il titolo finale. E’ ancora più bello però.. allora, perché alla fine uno lavora e si allena, questo è il divertimento e arrivano poi le soddisfazioni. Piano piano siamo cresciuti. Anche con la società, grazie anche al presidente Andrea Schiavi. Ogni anno tracciamo con lui le linee. Quest’anno l’obiettivo era quello di seguire la categoria e fare un buon campionato, come abbiamo fatto lo scorso anno”.

Come è andata la prima parte di questo campionato ?

“Nel girone di andata abbiamo avuto infortuni e problemi. Siamo stati eliminati dai quarti della Coppa Italia. Dopo le feste natalizie ci siamo preparati e abbiamo raggiunto otto vittorie di fila”.

Vi siete un po’ arrabbiati allora.. per l’eliminazione e adesso vi state riprendendo le vostre soddisfazioni..

“(ride) Diciamo che è vero. E’ un po’ vero. Mi sono arrabbiato perché ci sono rimasto male. Siamo usciti dalla Coppa e non le meritavamo. Abbiamo fatto una partita indecente. Purtroppo succede anche questo nel calcio a 5. Dopo le feste, ci siamo metti sotto e siamo ripartiti con lo spirito giusto. Abbiamo ritrovato qualche infortunato che ha recuperato e abbiamo avuto questa serie di vittorie. Sono molto contento e speriamo di continuare”.

La vittoria numero 8 è arrivata sabato scorso..

“Si. Contro lo Sporting Hornets. Abbiamo vinto 4 a 1. L’ottava vittoria consecutiva”.

Dove giocate abitualmente le partite del campionato ?

“Al Centro Sportivo Asd Aranova. Ci fa piacere che i tifosi ci vengano a vedere”.

Qual è la caratteristica principale della sua squadra ? Può fare alcuni nomi ?

“Abbiamo una squadra abbastanza giovane. Uno spagnolo. E’ molto bravo. Miguel Perna. Abbiamo acquistato un altro giocatore importante a dicembre, molto prezioso per noi. E’ un jolly. A tutto campo. Jacopo Santomassimo. Le cose sono andate ancora meglio. Ci ha dato una grande mano. Per poter aspirare a qualcosa di importante ci deve essere il gruppo. Altrimenti non si va da nessuna parte. Dopo un primo periodo di difficoltà, abbiamo impiegato del tempo per conoscerci. E poi ci siamo amalgamati. Un altro calciatore di peso è Alessandro D’Orrigo. E poi c’è il nostro giovane portiere. Sta facendo un ottimo torneo. Simone Gianfranceschi. Uniti tutti verso l’obiettivo. Abbiamo raggiunto una continuità di risultati, che ci ha fatto comprendere, qual è la forza della squadra”.

Cosa trasmette lei alla squadra ? Quali sono le sue idee in campo ?

“Il campo è piccolo e il gioco non si ferma mai. Se perdi palla, la squadra avversaria può segnare, se la perde lei, puoi segnare tu. In un attimo può cambiare tutto e bisogna sempre restare concentrati. Ogni secondo può essere fatale, a differenza del calcio a 11. Non ci sono pause, differenza fondamentale. Quindi concentrazione e gioco a ritmi elevati”.

La prossima giornata di campionato giocherete in trasferta..

“Con il Real Fabbrica. In casa abbiamo pareggiato 5 a 5 all’andata. Una squadra tosta. Dobbiamo andare con il piglio giusto per cercare di vincere. Abbiamo un margine di vantaggio sulle altre. Stiamo a tre punti sulla terza. Tuttavia, dico sempre ai ragazzi di non guardare la classifica. Ci sono rimaste 4 gare e dobbiamo fare più punti possibili, per restare nelle posizioni alte del girone, per poter sperare di andare a fare i play off. Il nostro obiettivo. In questo momento, sicuramente”.

(Il Faro on line)