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Huawei RomaOstia, Adola e Salpeter i vincitori tra i top runners

11 marzo 2019 | 06:05
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Huawei RomaOstia, Adola e Salpeter i vincitori tra i top runners
Huawei RomaOstia, Adola e Salpeter i vincitori tra i top runners
Huawei RomaOstia, Adola e Salpeter i vincitori tra i top runners
Huawei RomaOstia, Adola e Salpeter i vincitori tra i top runners
Huawei RomaOstia, Adola e Salpeter i vincitori tra i top runners

8501 arrivati al traguardo della Rotonda di Ostia. Anche le italiane Straneo e Incerti tra le partecipanti. Alla Happy Run vince l’argentino Fontana

Ostia – Tutto come da pronostico in campo maschile con l’etiope Guye Adola che arriva per primo in solitaria al traguardo e, in campo femminile, una grandissima prestazione da record per la kenyana naturalizzata israeliana Chemtai Lonah Salpeter recente vincitrice della Firenze Marathon in 2h24’17” e migliorando il suo personale di oltre un minuto.

Questi i vincitori della Huawei RomaOstia, unica titolata Gold Label Iaaf in Italia, che si è svolta con l’entusiasmo di sempre ieri mattina sul tradizionale percorso che dall’Eur porta gli atleti fino alla Rotonda di Ostia. La mezza maratona più partecipata d’Italia, che ha festeggiato la sua 45esima edizione, ha visto l’entusiastica partecipazione di 8501 appassionati podisti, confermandosi la gara sui 21,097 Km più partecipata d’Italia. La manifestazione è stata organizzata, con la passione e la maniacale cura dei particolari di sempre, dal Gruppo Sportivo Bancari Romani GSBRun in collaborazione con RCS Sports & Events.

In campo maschile, gara molto tattica con gli atleti africani a fare subito l’andatura. Confermati i pronostici della vigilia con l’etiope Guye Adola giunto primo al traguardo con il tempo di 1:00:17, staccando nella parte finale il kenyano Geoffrey Yegon che ha fermato il cronometro ad 1:00:23. Chiude il podio Cornelius Kangogo, anche lui dal Kenya, che ha chiuso in 1:01:07. Primo fra gli italiani Stefano La Rosa: il carabiniere di Grosseto ha siglato un ottimo 1:02:29 a pochi secondi dal record personale.

Adola, subito dopo l’arrivo, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il risultato centrato: “Siamo partiti forte e ho corso sempre a fianco dei kenyani che hanno fatto la selezione. A 3 km dal traguardo ho lanciato un’azione decisiva a cui i miei avversari non hanno reagito e che mi ha permesso di tagliare per primo il traguardo. Sono contento di essermi ripetuto, avevo già vinto questa competizione nel 2017. Dopo due anni difficili, ritrovare la vittoria, di nuovo qui alla RomaOstia, mi porterà a correre una maratona in autunno sempre ad altissimi livelli.”

Dal punto di vista tecnico, esaltante la gara femminile che ha regalato prestazioni cronometriche di grande rilievo. Ha dominato l’israeliana Chemtai Lonah Salpeter con lo straordinario tempo di 1:06:40, il secondo miglior tempo in assoluto di questa storica mezza maratona, a due secondi dal primato assoluto della Huawei RomaOstia e suo personal best. A pochissima distanza, in seconda e terza posizione, due kenyane Diana Kipyokei giunta con il tempo di 1:07:13 e Antonina Kwambai che ha chiuso in 1:07:50.

Le due protagoniste si sono involate mantenendo alto il ritmo che avevano imposto sin dallo start. Al 10° lo scatto decisivo della Salpeter che ha staccato la keniana che non ha resistito al 17° km il distacco è salito a 15 secondi.

L’israeliana al traguardo è apparsa molto soddisfatta della sua performance: “Sono molto soddisfatta della gara e di aver segnato il mio personal best. Con il mio allenatore avevamo preparato una strategia per poter cercare di stabilire il nuovo record della gara, la preparazione in Kenya è proseguita molto bene, sapevo di correre questa sfida”. Ha dichiarato l’atleta kenyana naturalizzata israeliana.

L’attesa atleta statunitense Jordan Hasay, in preparazione alla Maratona di Boston non ha forzato la sua andatura ed è giunta al sesto posto col tempo di 1:11:06. Prima fra le italiane, Laila Soufyane dell’Esercito Italiano, che ha corso in 1:12:30. La neo-mamma, sposata con il podista Marco Romano e mamma da poco più di un anno, ha staccato le accreditate Valeria Straneo e Anna Incerti.

La forza delle donne

Laura Duchi, organizzatrice della Huawei RomaOstia, ha espresso tutta la sua gioia per la festosa conclusione della 45esima edizione della mezza maratona più partecipata d’Italia, unica titolata IAAF. “E’ stata un’edizione bellissima sotto ogni profilo. La gara femminile, che è stata di altissimo livello tecnico, dimostra come la nostra manifestazione regali sempre prestazioni di livello mondiale. Abbiamo festeggiato nel migliore dei modi la 45^ edizione e mentalmente siamo già proiettati all’edizione numero 46. Permettetemi di ringraziare tutti i Partner e le Istituzioni che hanno creduto in noi. Un plauso a tutti i collaboratori, gli atleti del GSBRun, che hanno lavorato con grande passione, senza i quali questo evento non sarebbe possibile”.

A proposito di donne, Valeria Straneo, tornata sulle strade della Huawei RomaOstia dopo sette anni, ha chiuso in 1h 13.00. “Ho fatto fatica dal quinto chilometro in poi, peccato perché avrei potuto fare meglio. Sono un po’ delusa, prometto che tornerò perché a questa gara tengo molto”.

Protagonista anche Anna Incerti: “Era dal 2018 che non correvo una mezza maratona, sono moderatamente soddisfatta del tempo. Spero che questa RomaOstia sia per me un punto di ripartenza per tornare ai miei livelli”.

Alla Huawei RomaOstia lo spettacolo è anche di tutti i partecipanti che, con il loro entusiasmo e la loro passione, sono i veri protagonisti della mezza maratona più partecipata d’Italia. A partire da Claudio Infusi che non si è perso una sola edizione: ha gareggiato la prima a 29 anni e oggi, a 74 anni, ha percorso il tragitto per la 45esima volta il più anziano, Antonio Rao, ha gareggiato alla bellissima età di 86 anni, seguito dal quasi coetaneo Aldo Zaino di 84 anni.

L’onda blu di Brooks si è distinta tra la moltitudine di persone con il motto “Happy Run“, portando al traguardo il pluricampione di Ironaman, l’argentino Daniel Fontana, al traguardo con il tempo di 1:14:25 e la bellissima Justine Mattera con il tempo di 2:13:03.

I risultati completi

Uomini:

Guye Adola (Eth)                             1:00:17

Geoffrey Yegon (Ken)                      1:00:23

Cornelius Kangogo (Ken)                 1:01:07

Donne:

Chemtai Lonah Salpeter (Isr)          1:06:40

Diana Kipyokei (Ken)                       1:07:13

Antonina Kwambai (Ken)                1:07:50

(Il Faro on line)