Olimpiadi della differenziata, il Sindaco di Fondi: “I genitori hanno travisato il senso dell’iniziativa”

13 marzo 2019 | 15:30
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Olimpiadi della differenziata, il Sindaco di Fondi: “I genitori hanno travisato il senso dell’iniziativa”

Il Sindaco: “È stato appurato che la classifica risulta alterata e ci troviamo costretti a non attribuire un vincitore alle “Olimpiadi” della plastica.”

Fondi –  Lunedì 11 Marzo, a Fondi si sono concluse le “Olimpiadi della differenziata – Dieci e lode per la plastica e la carta” promosse dall’Amministrazione comunale.

Sebbene, però, l’iniziativa sia da valutarsi positivamente, perché ha visto il coinvolgimento di circa 1.100 alunni e studenti delle Scuole Primarie ( 4ª e 5ª Elementare) e delle Secondarie di primo grado (1ª Media), che, grazie a un ciclo di incontri informativi, hanno potuto prendere maggiormente coscienza dell’importanza del rispetto dell’ambiente e apprendere utili informazioni sul ciclo dei rifiuti e le corrette modalità della raccolta differenziata, secondo il Sindaco e l’assessore all’ambiente, in molti casi l’intento educativo delle “Olimpiadi” e le motivazioni trasmesse agli allievi sono state in parte vanificati dai genitori, che hanno trasformato il gioco sano, che avrebbe dovuto vedere protagonisti unicamente i propri figli, in competizione smodata.

“Abbiamo dovuto constatare che i buoni propositi dell’Amministrazione comunale sono stati travisati, per quanto riguarda la raccolta della plastica, da molti adulti – hanno affermano, infatti, il sindaco Salvatore De Meo e l’assessore all’Ambiente Roberta Muccitelli – nonostante avessimo rammentato nelle scorse settimane che l’importanza del gioco consisteva proprio in una sana e spensierata competizione tra le classi, finalizzata esclusivamente a stimolare alunni e studenti ad accrescere la loro attenzione nei confronti dell’ambiente e a apprendere le modalità del corretto conferimento differenziato.

È valso a poco invitare al rispetto delle regole e – prosegue la nota -auspicare che i veri protagonisti delle “Olimpiadi” dovessero essere i ragazzi che, anche in questo caso, hanno dimostrato, quando è stato consentito loro, di essere più maturi degli adulti.

Purtroppo,  infatti, in molti casi si sono sostituiti a figli e nipoti e hanno intrapreso una sfida che è, più volte, degenerata per il ricorso a stratagemmi e raggiri, l’elenco dei quali è davvero lungo e comprende anche la manomissione dell’Ecoisola della plastica e danneggiamenti alla stessa- è opportuno ricordare che il funzionamento dell’Ecoisola era attivabile soltanto tramite le tessere assegnate agli alunni e pertanto gli autori degli inqualificabili gesti non possono che essere i loro familiari-.

L’impianto di videosorveglianza ha filmato adulti che, a qualsiasi ora del giorno e della notte (fino a quando le Ecoisole sono state attive H24), hanno tagliato i contenitori in plastica in più parti per raddoppiare o triplicare il punteggio o hanno simulato un rilevante conferimento di plastica introducendo ed estraendo più volteun’unica bottiglia senza lasciarla cadere nel contenitore.

C’è addirittura chi si è filmato mentre compieva il gesto e ha diffuso in rete il video, con il pretesto risibile di denunciare pubblicamente un presunto malfunzionamento dell’Ecoisola, senza invece pensare di dover segnalare ai competenti Uffici comunali ciò che ad essi sembrava essere un difetto del meccanismo.

Per non parlare di chi non ha voluto rispettare le regole conferendo oltre l’orario di limitazione introdotto a metà gara (dalle ore 6.00 alle 18.00). A ciò si aggiungano quotidianamente i cumuli di sacchi di plastica depositati nei pressi dell’Ecoisola già prima dell’alba, con gli adulti in sosta nelle proprie auto in attesa dell’attivazione della struttura, i quali hanno dato un’immagine indecorosa della città.

E ancor peggio di chi – prosegue la nota – ha trafugato di notte, casa per casa, nei mastelli della plastica per accumulare materiale da conferire nell’Ecoisola e di chi, addirittura, ha pianificato tali “furti” nella vicina Lenola, a causa dei quali il locale Comando di Polizia Locale ha dovuto segnalare al Comune di Fondi l’accaduto.

L’iniziativa è stata pensata, come recita il Regolamento, “per far conoscere meglio ai ragazzi delle Scuole la Raccolta differenziata, affinché siano da esempio e modello anche nei loro nuclei familiari”. Invece, proprio tanti adulti si sono trasformati in modelli da non seguire, e ci auguriamo che non abbiano avuto l’impudenza di riferire ai propri figli le proprie “bravate”, magari vantandosene.

Proprio per colpa di tali molteplici condotte, registrate soprattutto nella fase finale della gara e verificate al termine della stessa con la visione dei filmati, è stato appurato che la classifica risulta alterata e ci troviamo costretti a non attribuire un vincitore alle “Olimpiadi” della plastica, premiando comunque con i quaderni in carta ecologica e i gadget, come previsto da regolamento, tutti gli alunni partecipanti, veri vincitori morali della competizione.

In ogni caso, è stato deciso di trasformare il valore dei premi previsti in un congruo ed eguale quantitativo di carta per fotocopie da assegnare a ciascun Istituto Comprensivo. Per quanto riguarda il conferimento di carta e cartone nell’apposita Ecoisola non abbiamo, invece, riscontrato problemi, e pertanto risultano vincitori la classe 1F dell’Istituto Amante e lo stesso I.C. Amante con una percentuale complessiva del 63,36% raggiunta da tutte le classi partecipanti.

La cerimonia di premiazione si terrà nei prossimi giorni. In conclusione, non possiamo che ringraziare alunni e studenti che hanno vissuto con gioia la gara ambientale e i numerosissimi familiari che li hanno supportati con entusiasmo ma nel pieno rispetto delle regole, ed esprimiamo profonda gratitudine al soggetto gestore De Vizia Transfer – Urbaser, alla Scau Ecologica e alla Ecocontrol GSM – conclude la nota -per la quotidiana e preziosa collaborazione all’iniziativa ambientale promossa dal Comune di Fondi.”

(Il Faro on line)