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Piazza Almirante a Ladispoli, il Pd: “Un’offesa alla città e alla Costituzione”

15 marzo 2019 | 10:00
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Piazza Almirante a Ladispoli, il Pd: “Un’offesa alla città e alla Costituzione”

Il 16 marzo presidio contro l’intitolazione della piazza a segretario del Msi in concomitanza all’inaugurazione

Ladispoli – “La decisione del Sindaco e della Giunta di intitolare ad Almirante la nuova Piazza posta davanti la Chiesa del Sacro Cuore è un atto di arroganza, divisivo per la Comunità di Ladispoli , contrario ai valori che ispirano la Costituzione Italiana che ha riportato la libertà in Italia dopo venti anni di dittatura fascista”.

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dal Pd di Ladispoli, che aggiunge: “Almirante è stato un accanito sostenitore delle leggi razziali del 1938, leggi che hanno portato a morire nei campi di concentramento nazisti migliaia di ebrei italiani”.

“Ha aderito alla Repubblica di Salò, aiutando i nazisti nella loro opera di repressione e fucilazione dei giovani che non si arrendevano alla follia omicida di Hitler – spiegano i dem -. Finita la guerra Almirante , dopo aver utilizzato l’amnistia voluta dal primo governo democratico eletto, non ebbe mai nessuna parola di pentimento per i suoi atti , né di scuse verso le famiglie delle vittime della repressione nazista alla quale aveva collaborato”.

“Continuò ad avere il fascismo come punto di riferimento della sua azione e non ebbe mai posizioni di difesa delle Istituzioni Repubblicane e della Costituzione – prosegue il testo-. Al contrario fu coinvolto in inchieste per la contiguità con il terrorismo nero , quello delle bombe e degli attentati , a cominciare da quello di Peteano contro i Carabinieri”.

“Fu addirittura a capo di spedizioni squadriste come quella del 16 Marzo 1968, quando tentò una violenta incursione all’Università di Roma con decine di neofascisti armati di bastoni per assalire una assemblea di studenti.  Non c’è nessun atto nella vita politica di Almirante che merita l’intitolazione di quella che oggi è per grandezza la seconda Piazza di Ladispoli”, sottolinea il Pd.

“La Giunta e il Sindaco in particolare vogliono solo lasciare il segno della loro presenza, marcare il territorio, dividendo la città e portandola in maniera negativa alla ribalta nazionale. Una pagina vergognosa da cui Ladispoli si riscatterà presto”, si legge nel comunicato.

Infine, un appello ai cittadini: “Invitiamo la città a dare un segnale forte di sdegno verso ‘una storia sbagliata’ che si vuole riaffermare, partecipando al Presidio Democratico patrocinato dal Comitato No Piazza Almirante ed organizzato dalla Sezione A.N.P.I. Ladispoli-Cerveteri ‘Domenico Santi’ che si terrà sabato 16 marzo 2019 in Via dei Fiordalisi alle ore 14.30 in concomitanza con la cerimonia dell’errata intitolazione”.

(Il Faro online)