Rapimento Moro, l’omaggio di Conte e Zingaretti a Via Fani

Roma – Diverse corone di fori e una d’alloro in Via Fani, Così, oggi, lo Stato ha ricordato Aldo Moro, rapito esattamente 41 anni fa dalle Brigate Rosse, proprio in Via Fani, a Roma. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il premier Giuseppe Conte, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il capo della polizia Franco Gabrielli.

Corone di fiori sono state lasciate anche da parte del Senato e della Camera dei deputati nel luogo dove furono uccisi gli uomini della scorta di Aldo Moro. A farlo, i vicepresidenti del Senato Paola Taverna e della Camera Ettore Rosato.

Al centro della targa in via Fani a Roma che ricorda l’agguato terroristico del 16 marzo 1978 in cui furono uccisi gli uomini della scorta di Aldo Moro, è stata deposta anche una corona di fiori della Presidenza della Repubblica.

Accanto ci sono quelle della presidenza del Consiglio, della presidenza della Camera e del Senato, di Roma Capitale, del Partito democratico, del comandante generale dei carabinieri, del capo della polizia e dell’Unione nazionale invalidi.

Il saluto del Premier alle scolaresche

“Molti vostri coetanei non sanno neppure bene cos’erano le Brigate Rosse, i concetti di dittatura del proletariato, questa deriva del fanatismo ideologico. Sembrano anni ormai lontani per la vostra generazione”. Così il premier Giuseppe Conte si è rivolto ad alcuni studenti del liceo Gassman e dell’istituto Rossellini di Roma, autori di un documentario-spettacolo su Aldo Moro costruito sulla base delle lettere che lo statista della Dc scrisse durante la sua prigionia dopo il rapimento, nel 1978.

Conte li ha avvicinati al termine della cerimonia che si è svolta in via Fani a Roma, dove 41 anni fa furono uccisi gli uomini della scorta di Moro e dove c’è una targa commemorativa. Dopo un breve scambio di battute, il premier li ha invitati a Palazzo Chigi. “Allora vi aspetto”, li ha salutati.

(Il Faro online)