“Una donna non dovrebbe neppure stare in campo”, frase choc alla partita di calcio dei bambini

Roma – Che il calcio non sia solo uno sport per uomini è cosa risaputa. Che il fair-play e il rispetto facciano parte di questo come di ogni altro sport, un po’ meno.

Ne sa qualcosa la mamma di un baby calciatore del Sff Atletico Fiumicino che, nel chiedere con gentilezza spiegazioni sull’ennesimo gol annullato alla sua squadra, per tutta risposta si sente dire: “Una donna non dovrebbe neppure stare in campo“. Una frase choc che spiazza tutti, grandi e piccini.

Il fatto accade alla Longarina, dove il mister del Sff Atletico (classe 2007), all’udire quelle parole, decide di dare una lezione di sportività: richiama la squadra e con i ragazzi abbandona il campo.

Partita sospesa e rinviata, con un messaggio ben chiaro indirizzato ai baby calciatori, ma soprattutto ai loro genitori, che dovrebbero, in teoria, dare il buon esempio. Infatti, il tifo e il supporto morale che i grandi mettono a bordo campo mentre i loro figli giocano, troppo spesso sconfina negli insulti e, in alcuni casi, purtroppo, degenera anche in violenza.

Il messaggio del mister è chiaro, ma non tutti lo comprendono. Infatti, all’uscita del campo i papà capiscono i motivi del richiamo della squadra. Le altre mamme, invece, no. Nonostante avessero sentito quella frase, pretendono che si continui a giocare. Qualcuno dice che “le prime nemiche delle donne sono le donne stesse”.

L’autore di quelle parole, costernato, si è scusato più volte: con la mamma offesa, con il mister, i piccoli calciatori e tutti i presenti.

(Il Faro online)