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Ostia, stangata rifiuti: campeggi a rischio in inverno

17 marzo 2019 | 10:05
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Ostia, stangata rifiuti: campeggi a rischio in inverno

Il Campidoglio elimina la riduzione TaRi per la stagionalità. Aumenti del 50% per i campeggi che minacciano di chiudere durante la bassa stagione

Ostia – Turismo all’aria aperta in ginocchio: il Campidoglio ha eliminato la riduzione della tassa sui rifiuti TaRi nella bassa stagione ai campeggi e la risposta potrebbe essere la chiusura invernale delle strutture ricettive.

Stanno arrivando in questi giorni le cartelle TaRi per gli esercenti dei campeggi nelle quali si comunica un provvedimento sconosciuto ai più. L’assemblea capitolina nella seduta del 30 marzo di un anno fa ha approvato il Nuovo regolamento per la disciplina della Tassa sui rifiuti Ta.Ri. (delibera 33/2018) nel quale viene eliminata la riduzione della stagionalità. In poche parole il Campidoglio ha deciso di far pagare la medesima quota di tassa indipendentemente dalla quantità di rifiuti prodotti e raccolti che, com’è noto, per strutture che operano all’aria aperta, a Roma è praticamente inesistente durante l’inverno.

Il peso dell’aumento è di circa il 50%: vale a dire che la tassa passa da circa 50 centesimi a metro quadrato di superficie a 0,75 l’anno. Per piccolo campeggio, diciamo da 50mila metri quadrati (come ad esempio l’Internazionale), il pagamento sale, per esempio, da 25mila euro l’anno a 37.500. Per impianti come il Capitolo il Faboulusche superano i 20 ettari di superficie, la stangata è ancora più pesante. Peraltro, il Campidoglio ha disposto che l’aumento abbia un effetto retroattivo ovvero che sia applicato già a partire dal gennaio 2018.

Campeggi a rischio chiusura invernale per la stangata adottata dal Campidoglio sulla tassa sui rifiuti

Campeggi a rischio chiusura invernale per la stangata adottata dal Campidoglio sulla tassa sui rifiuti

La Faita, federazione nazionale che rappresenta le imprese del turismo all’aria aperta, ai propri associati avrebbe riferito di non essere stata messa al corrente dell’aumento. In diversi casi i titolari di campeggio avrebbero espresso l’intensione di chiudere le strutture durante l’inverno e per Ostia, che concentra ben tre campeggi sui sei funzionanti a Roma, dopo l’avvenuta chiusura di alcuni alberghi (leggi qui l’articolo), sarebbe l’ennesima stroncatura per le sue ambizioni turistiche oltre che un notevole danno economico.