LA CONTINUITA'

Ostia, sarà Giorgio Milesi a continuare il Premio Roma del papà Aldo

18 marzo 2019 | 09:31
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Ostia, sarà Giorgio Milesi a continuare il Premio Roma del papà Aldo

Dopo la scomparsa del presidente, Giorgio Milesi assume la conduzione del premio letterario. Primo appuntamento in Campidoglio mercoledì 27 marzo

Ostia – Il Premio Roma non scompare con la perdita di Aldo Milesi. Il figlio Giorgio, manager internazionale di un’azienda statunitense, assume l’incarico temporaneo di “supervisore” per portare a termine l’opera avviata dal papà scomparso il 20 febbraio scorso.

Il Premio Roma non finirà con la perdita del professor Aldo Milesi (qui trovi l’articolo), suo ideatore e presidente fin dal 1998. Il compito di proseguire almeno il completamento dell’edizione di quest’anno è stato assunto dal figlio Giorgio d’intesa con il Comitato scientifico della rassegna e con i più stretti collaboratori del padre. Il primo appuntamento con l’incarico, voluto come momento di celebrazione della memoria Aldo Milesi e all’insegna della continuità di un percorso già avviato per l’edizione 2019, sarà mercoledì 27 marzo ore 11,00 con la conferenza di presentazione del Premio Roma nella Sala Pietro da Cortona nei Musei Capitolini. Successivamente il programma prevede le tappe del 9 maggio, con l’annuncio delle terne finaliste, e del 12 giugno con la cerimonia di premiazione a La Sapienza.

Aldo Milesi con Roberto Benigni nell'edizione del Premio Roma del 2017

Aldo Milesi con Roberto Benigni nell’edizione del Premio Roma del 2017

Resta ancora da definire se il Premio Roma continuerà nei prossimi anni o se con il 2019 e, quindi, con la scomparsa di Aldo Milesi la manifestazione cesserà.

Giorgio Milesi, 55 anni, presidente onorario del Premio Roma

Giorgio Milesi, 55 anni, presidente onorario del Premio Roma

Giorgio Milesi, primo di due fratelli (l’altro è Marco), 55 anni, è laureato in Economia presso l’università Luiss Guido Carli di Roma. Marketing manager dal 1992, ha lavorato in ruolo apicali per le principali multinazionali statunitensi come Procter & Gamble e Bristol. Dal 2012 è in Johnson & Johnsondove è vicepresidente del settore Medical Devices (strumenti medici) per la Russia, Est Europa e Balcani, Medio Oriente e Turchia, Africa.