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Formia, al via la prima fase di disinfestazione sul territorio comunale

25 marzo 2019 | 15:30
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Formia, al via la prima fase di disinfestazione sul territorio comunale

Il Sindaco di Formia: “L’obiettivo è di favorire la diffusione in aree sia pubbliche che private di piante “antizanzara”.”

Formia – Domani parte la prima fase della disinfestazione sul territorio comunale di Formia. Per venire incontro alle richieste da parte degli apicoltori e preservare l’ambiente, il Comune di Formia, in collaborazione con la “Formia Rifiuti Zero”, ha deciso di avviare tale fase utilizzando prodotti a basso impatto ambientale e solo in alcune aree.

Dopo l’annuncio dell’imminente disinfestazione larvicida e adulticida e le diverse richieste di sospensione formulate da alcuni apicoltori del nostro territorio – spiega il sindaco Paola Villaabbiamo deciso, in accordo con la “Formia Rifiuti Zero”, che si occupa della disinfestazione, di utilizzare solo il larvicida a basso impatto ambientale, in aree strettamente urbanizzate, procrastinando l’utilizzo degli adulticidi al termine della fioritura a fine maggio.

Ovviamente, non sarà semplice contenere, soprattutto con questi sbalzi di temperatura, l’infestazione di insetti come zanzare e mosche, ma accogliamo con enorme senso di responsabilità la richiesta degli apicoltori e non solo, che con il loro prodotto rappresentano un’eccellenza del nostro territorio. I larvicidi sono prodotti fitosanitari a rilascio lento e saranno utilizzati nelle date già comunicate”.

Inoltre – prosegue il sindaco Villa – abbiamo richiesto alla “Formia Rifiuti Zero” di avviare una campagna di comunicazione per dare all’intera popolazione i consigli e gli strumenti giusti per ridurre sensibilmente la presenza di insetti fastidiosi.

Iniziamo tutti con piccoli ma significativi gesti, come quello di non avere all’interno dei propri giardini e terrazzi punti di accumulo e ristagno di acqua che creano ambienti ideali per favorire il ciclo vitale delle zanzare. L’obiettivo è di favorire la diffusione in aree sia pubbliche che private di piante “antizanzara”, come ad esempio la Catambra e la citronella. Questo complicato percorso di risanamento ambientale del nostro territorio lo si affronterà in modo positivo solo se lo si vivrà insieme, collaborando e condividendo”.

(Il Faro on line)