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Ladri d’auto, rom arrestato dopo cento km di inseguimento

25 marzo 2019 | 13:15
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Ladri d’auto, rom arrestato dopo cento km di inseguimento

Danni alla gazzella dei carabinieri: inseguimento dal lungotevere di Roma fino alla stazione di Maccarese. E’ caccia al complice

Maccarese – Li hanno intercettati mentre rubavano da un’auto di turisti. E quando si sono visti scoperti si sono dati alla fuga: l’inseguimento dei carabinieri è durato cento km e alla fine uno dei due ladri rom è stato ammanettato.

I Carabinieri di Ostia hanno arrestato un 40enne nato a Roma ma di etnia rom, con precedenti specifici, probabilmente ospite del campo nomadi della Monachina, con le accuse di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. I militari della Sezione Radiomobile di Ostia hanno notato l’uomo che sul lungotevere di Roma, dopo aver infranto il finestrino di un’auto parcheggiata in strada, si era introdotto nell’abitacolo per rubare degli oggetti. Il ladro, all’arrivo della “gazzella” dei Carabinieri, si è dato velocemente alla fuga, dapprima a piedi, poi a bordo di un’auto, una Fiat Bravo, dove, ad attenderlo, c’era un complice.

È iniziato, quindi, un inseguimento che, una volta fuori dal centro abitato, ha visto i Carabinieri più volte affiancarsi all’auto dei fuggitivi per intimargli l’alt. I malviventi, per tutta risposta, hanno proseguito nella fuga urtando più volte l’auto dei Carabinieri. Nel frattempo, il dispositivo del Gruppo di Ostia era stato già attivato, mandando in ausilio un’altra pattuglia del Comando Stazione di Ponte Galeria.

Fuggitivi e inseguitori hanno percorso la via Portuense fino ad arrivare a Fregene e superarla. L’azione congiunta dei militari ha consentito di far termine il rocambolesco inseguimento, con l’auto dei fuggitivi che è andata a impattare contro un guardrail nei pressi della stazione di Maccarese. La coppia, in maniera repentina, ha nuovamente tentato la fuga a piedi lungo i campi circostanti, ma uno dei due è stato raggiunto dai Carabinieri nei pressi della linea ferroviaria “Tirrenica”.

Gli uomini dell’Arma, nonostante la strenua resistenza opposta dal 40enne, sono riusciti ad immobilizzarlo e ad arrestarlo. Il malvivente è stato portato in caserma, dove è stato trattenuto in attesa del trasferimento presso il carcere di Regina Coeli. Sono tuttora in corso le ricerche del suo complice. I carabinieri hanno riportato contusioni lievi dalla collutazione.