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Dove vivere a Roma, Barcellona, Parigi e Londra: i quartieri emergenti da tenere d’occhio

26 marzo 2019 | 08:28
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Dove vivere a Roma, Barcellona, Parigi e Londra: i quartieri emergenti da tenere d’occhio

Badi seleziona le nuove aree che stanno attirando l’attenzione nelle principali città e in cui affitti e prezzi al mq sono destinati ad aumentare nei prossimi anni

Da zone poco raccomandabili a quartieri “cool”, l’evoluzione delle grandi città spesso avviene con la rinascita di alcune aree urbane e attraverso processi di riqualificazione da parte delle amministrazioni comunali ma anche grazie al tessuto imprenditoriale locale e alla partecipazione attiva degli abitanti.

Badi, la piattaforma leader per l’affitto di stanze che permette alle persone di pubblicare annunci, trovare e prenotare in modo sicuro le stanze che soddisfano le proprie esigenze, ha selezionato i quartieri delle principali città europee in cui sta registrando un significativo incremento di ricerche e che sono quindi da tenere d’occhio perchè destinati a crescere e, contestualmente, a veder aumentare i prezzi degli affitti e al metro quadro.

Roma

a determinare la rinascita di alcuni quartieri è stata senza dubbio la nuova linea C della metropolitana:

Pigneto – definito uno dei quartieri “yuccie” di Roma, il Pigneto è una zona multiculturale dove passato e presente si intrecciano dando nuova luce alla città. Tra murales, negozi chic, botteghe artigiane e movida, il Pigneto è sicuramente tra le nuove aree più trendy di Roma. I prezzi si attestano intorno ai 2.700 euro al mq

Centocelle – candidato a successore di Pigneto e San Lorenzo, si sta lasciando alle spalle la nomina di quartiere “degradato” anche grazie all’apertura di bistrot e locali di tendenza. I prezzi delle case sono ancora bassi, per cui Centocelle rappresenta una delle aree da tenere d’occhio in questo momento perchè destinato ad affermarsi nei prossimi anni tra i nuovi quartieri cool di Roma. I prezzi per mq si attestano intorno ai 3.000 euro

Alessandrino – negli ultimi anni sono state realizzate ampie vie ed edifici moderni, come la celebre chiesa di Dio Padre Misericordioso progettata da Richard Meier. Oggi la zona rientra tra le aree individuate dal Comune per promuovere l’identità locale e i processi di qualificazione e modernizzazione della periferia. I prezzi per mq si attestano intorno ai 2.300 euro

Barcellona

Poblenou – Precedentemente conosciuto come “la Manchester catalana” , Poblenou è un quartiere noto per i suoi antichi edifici industriali caratterizzati da una grande bellezza architettonica, e che ora è l’epicentro della vita culturale e artistica della città, divenendo un’area nella quale gli spazi in disuso delle antiche sedi industriali, sono stati trasformati in fabbriche creative e gallerie per diversi artisti. Nel 2018, il prezzo al mq ruotava attorno ai 3.200 euro.

Sant Andreu – questo quartiere si caratterizza per un contesto familiare dovuto alle sue piccole strade e al buon collegamento con il centro città. Sant Andreu è il nono dei 10 distretti che costituiscono la città di Barcellona. Sant Andreu è il luogo ideale per le famiglie che vogliono vivere a Barcellona ma lontane dalla confusione del centro città. È un quartiere con un’intensa vita sociale. Nel 2018, il prezzo al mq si aggirava intorno ai 3.200 euro.

El Clot – All’inizio del ventesimo secolo, El Clot era prevalentemente un quartiere popolato dalla classe operaia e industriale, con fabbriche e case popolari, che attirava gente di altre zone incrementando la popolazione locale. Successivamente, il quartiere è diventato principalmente un’area residenziale. Nel 2005 è stato costruito un edificio simbolo, l’Agbar Tower, uno dei tre edifici più alti di Barcellona. Ad oggi, El Clot è noto per essere un quartiere molto ben connesso con il centro città. Nel 2018, il prezzo al mq si aggirava intorno ai 3.800 euro

Parigi

Belleville – è un quartiere nel quale si trovano molti locali e bar e non è più percepito come pericoloso e popolare, ma piuttosto come un quartiere alla moda. Negli ultimi dieci anni questo distretto è stato colpito dal fenomeno della gentrificazione e i prezzi al mq si aggirano intorno ai 8.300 euro.

Jaurès – è un quartiere che 20 anni fa aveva una brutta immagine a causa di un diffuso problema di spaccio di droga nell’area. Da allora, sono stati aperti molti locali, ristoranti e un cinema ed è considerato un quartiere “Bo-Bo” (bourgeois + bohemian). Gli affitti sono saliti nel corso degli anni. I prezzi al mq raggiungono i 7.900 euro.

Montreuil – è al confine di Parigi. Attualmente, la periferia nelle vicinanze è molto più accessibili per quanto riguarda i prezzi di acquisto e di affitto ma la periferia interna è appetibile appetibili sia per le aziende sia per le persone. Montreuil è considerato un quartiere emergente e la continuazione del 20° arrondissement. Catalogato qualche anno fa come popolare ed industriale, Montreuil è molto ambito dai Bo-Bo che investono sempre più in locali per ricavarne dei loft. I prezzi si attestano intorno ai 5.900 euro al mq

Londra

Brixton – la sua reputazione è cambiata tanto negli anni ed ora è uno dei quartieri più interessanti per chi cerca una soluzione in affitto nella Capitale. Situato a sud di Londra, è popolato da una comunità vibrante di afro-caraibici e ospita una fantastica selezione di ristoranti, dal Buzzy market fino ai circostanti spazi verdi. Il mix di meravigliose case a schiera in stile georgiano e vittoriano attrae affittuari da tutto il mondo che giungono appositamente per visitare l’iconica Electric Avenue, il cinema Ritzy che è situato nel quartiere dal 1911 o il David Bowie memorial, in ricordo di uno dei suoi più famosi residenti. I prezzi al mq raggiungono i 7.700 euro.

Shepherd’s Bush – una volta considerata una zona degradata di Londra, Shepherd’s Bush era nota per le sue abitazioni economiche e per il notevole afflusso di residenti australiani alla ricerca di contratti a breve termine. Con Westfield – ora il più grande shopping centre d’Europa – e una delle arene musicali più importanti a livello mondiale, lo Shepherd’s Bush Empire, la zona sta richiamando l’attenzione in quanto punto focale per chi cerca un affitto a Londra. L’investimento di 8 miliardi a White City sta procedendo secondo le previsioni e Shepherd’s Bush è destinato a crescere aumentando il numero di residenze e opportunità lavorative nella zona. I prezzi si attestano intorno ai 8.600 euro al mq

Tooting – nessun altro quartiere può essere definito emergente come Tooting. Un tempo la sorella più povera dei vicini Balham e Clapham, la zona sembra stia ora emergendo ed è stata perciò inserita l’anno scorso nella top 10 dei quartieri più belli sulla terra da Lonely Planet. Con tantissimi ristoranti indiani, il mercato di Tooting sta velocemente diventando un punto di riferimento per i “foodies” con un mix eclettico di birrerie artigianali ed enoteche, locali notturni alla moda e chioschi indipendenti. I prezzi al mq raggiungono i 7.700 euro.