Mensa e trasporto scolastico, a Formia finalmente il regolamento c’è

27 marzo 2019 | 14:30
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Mensa e trasporto scolastico, a Formia finalmente il regolamento c’è

L’assenza di regolamento in tema di refezione e trasporto scolastico ha fatto registrare un ammanco di 39.500 nelle casse del Comune di Formia.

Formia – In tema di mensa e trasporto scolastico a Formia un “regolare regolamento” non c’era. A sottolinearlo è stata la consigliera di maggioranza Manuela Sansivero, durante il consiglio dell’altro ieri per l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche (Leggi qui).

Tra i documenti, infatti, è stata riscontrata soltanto una bozza, risalente al 2015. Un’assenza, quella del regolamento che, al Comune di Formia, è costata, fino ad ora, un ammanco di circa 39.500, che, come ha specificato, sempre il consigliere il consigliere Simone Troisi, è dovuto al mancato monitoraggio sui pagamenti, che, ora, invece, con l’approvazione, avvenuta proprio l’altro ieri, sarà svolta in maniera capillare.

A entrare nei dettagli, dopo la già citata approvazione, è stata l’assessore al ramo Alessandra Lardo, che in una nota ha fatto sapere: “Il regolamento era stato approvato all’unanimità in commissione Scuola e questo è già motivo di soddisfazione, poiché era condivisa la necessità di disciplinare i rapporti fra l’amministrazione e le famiglie dei richiedenti i servizi a domanda individuale di refezione e trasporto scolastico.

C’è la volontà, da parte dell’amministrazione, di continuare ad erogare questi servizi facendosi carico di oltre il 50% dei costi, facendo sì che le tariffe pagate dai genitori si mantengano basse. Tuttavia, allo stesso tempo, incrementeremo i controlli nei confronti di coloro i quali richiedono il servizio per i loro figli e non pagano le somme dovute.

Rivolgo un appello ad una maggiore attenzione da parte dei genitori, altrimenti non potranno iscrivere i loro figli al servizio di refezione per gli anni successivi, oltre che rispondere personalmente in base alla normativa vigente per il mancato pagamento delle tariffe.

Abbiamo un debito per l’anno scolastico in corso di quasi 40.000 euro dovuto al mancato pagamento da parte delle famiglie e non è una situazione accettabile – conclude l’assessore. – Grazie al regolamento approvato in Consiglio, potremo iniziare una fase di maggiore controllo e tutela a favore di tutti, in particolar modo di quelle famiglie che, invece, pagano regolarmente, onde evitare che ci possano essere ripercussioni sulla qualità del servizio offerto o un innalzamento delle tariffe”.

(Il Faro on line)